Stato di agitazione e mobilitazione in ogni provincia con manifestazioni assemblee e presidi. È questo il percorso (contenuto in un documento specifico votato all’unanimità) indicato stamani a Firenze dall’assemblea nazionale organizzata da Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Fpl. Un percorso che porterà a una manifestazione nazionale entro il 31 marzo.
“Il Governo cambi rotta”. La richiesta, chiara e netta, è arrivata dalle centinaia di lavoratori che stamani hanno affollato Palazzo Medici Riccardi. E proprio mentre si svolgeva l’assemblea, in Consiglio regionale veniva approvata la legge sul riordino delle funzioni delle Province che tenta di risolvere in parte il caos creato dal Governo con la riforma Delrio.
Province, i sindacati chiedono garanzie su occupazione e retribuzioni
Cgil Cisl Uil domani, mercoledì 25 febbraio a Firenze: “Mobilitati a oltranza, il Governo cambi rotta”
Coordinamento tra Governo e Regioni nell’attuazione della riforma Delrio, tenuta complessiva del sistema e salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali. Sono questi i temi sui quali centinaia di quadri e dirigenti sindacali delle province si confronteranno mercoledì 25 febbraio 2015 a Firenze (in Palazzo Medici Riccardi, sede della Provincia di Firenze, dalle 10 alle 13, nel Salone Luca Giordano), nel corso di un’assemblea nazionale unitaria indetta da FP CGIL, CISL FP e UIL FPL.
Riordino delle Province, l’incontro in Regione tra assessore Bugli e sindacati del 15 gennaio 2015
Si è svolto ieri giovedì, 15 gennaio 2015, il previsto incontro tra l’ assessore regionale Bugli con le organizzazioni sindacali regionali CGIL CISL e UIL e i rappresentanti delle RSU delle province toscane. Per la delegazione della UIL FPL era presente il Segretario Aggiunto Paolo Becattini insieme ad alcuni delegati territoriali ed Rsu.
L’assessore Bugli, reduce dall’incontro avuto sempre nella giornata di ieri a Roma con i rappresentanti del Governo, ha confermato l’impegno dell’Amministrazione Regionale nel cercare soluzioni e risorse per una positiva gestione del passaggio delle funzioni al fine di contenere i tagli imposti dalla legge di stabilità.
L’assessore dopo aver riepilogato le funzioni a suo tempo delegate alle province che la regione intende gestire direttamente (fra cui: agricoltura, alcune funzioni della forestazione, caccia e pesca, orientamento e formazione professionale, alcune funzioni legate all’ambiente come rifiuti, difesa del suolo, inquinamento, energia e cioè le funzioni strategiche e come le grandi opere relative alle strade regionali), con un attenzione particolare per la nascente Città Metropolitana (per la quale sarà prevista l’istituzione di una Conferenza Regione-Città Metropolitana permanente) ha delineato le intenzioni della Giunta Regionale, confermando una riorganizzazione delle funzioni per garantire i servizi erogati dalle Province.