UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

Sito ufficiale della UIL Toscana e Firenze

Scomparsa Mario Primicerio, il cordoglio della UIL Toscana

Apprendiamo con profonda tristezza della scomparsa di Mario Primicerio, sindaco di Firenze dal 1995 al 1999. Dalla UIL Toscana le più sentite condoglianze ai familiari e a tutti i cari.

Primicerio ha lasciato un segno indelebile nello sviluppo della città: fu il promotore del sottoattraversamento dell’Alta Velocità e il padre del sistema tranviario fiorentino, progetti che hanno tracciato una visione moderna e sostenibile per Firenze.

Con lui perdiamo una figura di grande spessore umano e intellettuale. Uomo di pace, amministratore di valore, capace di unire razionalità e sensibilità, ha indubbiamente contribuito a costruire un futuro migliore per la nostra comunità.

Poste, le conseguenze del piano di riorganizzazione sulla Toscana. Il 3 giugno sarà sciopero generale Slc Cgil e UilPoste: “Basta tagli su lavoro e servizi, nell’interesse di dipendenti e utenti: servono investimenti e assunzioni”

Sciopero nazionale in Poste Italiane il 3 giugno, indetto da Cgil, Uil e le categorie di settore (Slc Cgil e UilPoste). Nell’occasione, è in programma una manifestazione nazionale a Bologna. Allo sciopero si aggiunge un ricorso giurisprudenziale per impugnare i recenti accordi di riorganizzazione delle divisioni postali che di fatto hanno estromesso la Cgil e la Uil dai tavoli congiunti di trattativa.

Al centro della protesta del 3 giugno c’è il piano di riorganizzazione che prevede tagli degli organici che renderanno sempre più difficile garantire servizi e lavoro di qualità, portando carichi insostenibili di lavoro e carenze di personale. Dicono Slc Cgil e UilPoste Toscana: “I recenti accordi aziendali confermano una strategia che punta ad aumentare il valore dell’impresa tagliando sui costi del lavoro. Nella divisione Sportelleria e Ramo Finanziario si registra una grave carenza di personale per garantire l’apertura degli uffici postali, con continui spostamenti degli operatori, sportelli chiusi e migliaia di ore di straordinari all’anno”. Poste è una azienda che negli ultimi 8 anni ha aumentato i ricavi e gli utili, ha ristretto l’organico stabilizzato, ha accresciuto l’organico precario, ha abbassato il costo del lavoro.

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Multiutility, presentato il piano d’impresa. Fantappiè: “Apprezziamo, ma serve concentrarsi sulla sostenibilità: un miglior servizio a tariffe più basse, più qualità del lavoro, più attenzione all’ambiente”

Questa mattina nella sede Alia di Firenze è stato presentato dall’Amministratore Delegato Alberto Irace il piano d’impresa della multiutility toscana dei prossimi anni. 

Un piano molto ambizioso, che prevede una serie importante di investimenti a partire da diverse assunzioni, effettuate già nel corso di quest’anno, per un totale di circa 550 persone. In generale il piano si concentra su tre settori fondamentali: quello dell’acqua, dell’energia e dei rifiuti. La multiutility ha intenzione di investire migliorando l’aspetto tecnologico e la qualità del servizio offerto nei tre importanti rami.

Come UIL Toscana apprezziamo il piano presentato ed evidenziamo come questo debba considerarsi un percorso verso la sostenibilità: dal punto di vista economico con una riduzione delle tariffe applicate ai cittadini; dal punto di vista del servizio con un miglioramento dello stesso; per quanto riguarda la qualità del lavoro, con salari migliori, più diritti e una reinternalizzazione dei processi organizzativi; con più attenzione all’ambiente, anche considerando l’importante e imponente transizione verde che stiamo attraversando.

A questo proposito ricordiamo come il concetto stesso di sostenibilità vada a cozzare con una semplice politica del profitto, che purtroppo troppo spesso dimentica cosa sia la responsabilità sociale.

 

Paolo Fantappiè, Segretario Generale UIL Toscana

Morte sul lavoro a Carrara, Fantappiè e Battistini: “Non è possibile continuare con questa strage. Condoglianze alla famiglia, la nostra battaglia per Zero Morti sul Lavoro non si ferma”

Purtroppo anche oggi, nel giorno in cui si celebra la Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro, siamo costretti a piangere l’ennesima vittima: Paolo Lambruschi, un lavoratore di 59 anni nostro iscritto, morto questa mattina a Carrara, nella zona di Fantiscritti. Alla guida di un dumper, il mezzo si è ribaltato ed è precipitato per diversi metri: l’uomo è rimasto schiacciato sotto il veicolo ed è morto sul colpo.

Non è possibile continuare con questa strage. La rabbia è tanta, così come l’indignazione per un sistema che ancora oggi non riesce a garantire che una persona che esce di casa per andare a lavorare possa farvi ritorno serenamente. Dalla UIL Toscana e FENEALUIL Toscana le più sentite condoglianze alla famiglia della vittima.

Non bastano più le parole: servono controlli più severi, investimenti concreti sulla prevenzione e formazione e una cultura della sicurezza che venga prima di ogni logica di profitto, oltre a pene certe per chi, infrangendo le norme sulla sicurezza, si rende responsabile di omicidi sul lavoro.

Non fermeremo la nostra battaglia per arrivare a Zero Morti sul Lavoro.

Paolo Fantappiè (Segretario Generale UIL Toscana) e Daniele Battistini (Segretario Generale FENEALUIL Toscana)

Un grande risultato della UIL alle elezioni RSU del pubblico impiego in Toscana!

Lo straordinario risultato conseguito dalla UIL nelle elezioni RSU 2025 in Toscana rappresenta un segnale chiaro di fiducia e di apprezzamento per il lavoro svolto dalla nostra Organizzazione nei luoghi di lavoro del pubblico impiego.

Si è registrata una enorme partecipazione democratica delle lavoratrici e dei lavoratori in tutti i comparti del pubblico impiego, un segnale di crescita continua della UIL in Toscana.

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Dazi USA, Fantappiè: “Bene le proposte della Regione. Serve anche rilanciare i consumi interni con un progetto chiaro di reindustrializzazione”

“Accogliamo con favore le proposte della Regione Toscana in termini di finanziamenti per l’esplorazione di nuovi mercati economici oltre quello statunitense, così come riteniamo positivo l’impegno per la formazione e la creazione di opportunità per le imprese straniere che vogliono investire sul nostro territorio”. Queste le parole del Segretario Generale UIL Toscana Paolo Fantappiè.

“Come UIL Toscana – continua Fantappiè – ribadiamo che la vera priorità è il rilancio dei consumi interni. Per questo chiediamo con forza alle imprese di impegnarsi nel rinnovo dei contratti di lavoro nazionali e di quelli integrativi/territoriali, aumentando i salari: solo così si può restituire potere d’acquisto ai toscani e dare una vera spinta alla domanda interna”.

“Riteniamo indispensabile un progetto chiaro di reindustrializzazione della Toscana – ha concluso Fantappiè – con un piano industriale ben definito, sostenibile, capace di dare prospettive reali, concrete e strutturali. Progettualità che ad oggi purtroppo non esiste. Per questo è necessario mettere in campo idee concrete che possano rassicurare i mercati e offrire una visione credibile per il futuro dell’economia toscana tutelando le lavoratrici e i lavoratori”.

Dazi USA, Fantappiè: “Chiediamo un incontro alla Regione e a Confindustria per una mappatura delle ripercussioni e un patto per tutelare l’occupazione”

Secondo le stime dell’IRPET i dazi del 20% imposti dal Presidente statunitense Trump all’Unione Europea avranno un peso enorme sull’economia toscana: oltre 400 milioni di Pil in meno, con le stime di crescita che calano dallo 0,8% allo 0,5%. Un danno molto grave, che va a mitigare la spinta del Pnrr, senza la quale oggi la nostra regione sarebbe in recessione. 

Il danno economico si accompagna purtroppo a un rischio sociale non indifferente, soprattutto per l’occupazione in Toscana. Non possiamo far pagare alle persone, già provate da mesi di inflazione e mancato recupero del potere d’acquisto, i costi di scelte scellerate dall’altra parte dell’oceano.

Per questo chiediamo un incontro a Regione Toscana e Confindustria nel quale si faccia una mappatura precisa, settore per settore, delle possibili ripercussioni dell’aumento dei dazi e in cui si creino le condizioni per un patto mirato a tutelare l’occupazione, scongiurando qualsiasi licenziamento. 

Tre morti sul lavoro in 24 ore, Montaghi: “L’indifferenza non è soluzione, solo un alibi per evitare di assumersi responsabilità. Serve un cambio di passo”

“Ancora una volta ci troviamo di fronte a una tragedia che si sarebbe potuta evitare. Tre morti in 24 ore sul lavoro, un dato che scuote e indigna. Tra le vittime, Umberto Rosito, 38 anni, padre di famiglia, travolto ieri da un mezzo pesante mentre lavorava sulla carreggiata dell’A1 nei pressi di Orvieto, che lascia una moglie e una bambina di tre anni.

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