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Riforma della cittadinanza

“L’introduzione dello ius soli è un passo importante”

Colombo, responsabile immigrazione Uil Toscana: “Restiamo critici su alcuni aspetti della legge, ma resta una tappa fondamentale per i diritti civili. Adesso auspichiamo rapido passaggio al Senato e magari migliorie al testo”

Politiche di cittadinanza

“Non possiamo che salutare con soddisfazione quanto approvato ieri dalla Camera, l’introduzione dello ius soli è una tappa importante per rendere più equa e giusta la richiesta di cittadinanza soprattutto per quello che riguarda i minori”. E’ questo il commento di Angelo Colombo, responsabile per le politiche d’immigrazione per la Uil Toscana. Ad oggi sono infatti 925 mila i minori che hanno una cittadinanza non comunitaria, e di questi la metà è nata in Italia mentre gli altri vi sono arrivati da piccoli. La riforma permette ai figli di chi è in possesso di un permesso di lungo soggiorno di fare subito domanda per diventare italiani, per gli altri basterà aver completato un ciclo scolastico per avanzare la richiesta.

“Il tema dei diritti civili, di cui la cittadinanza è uno dei pilastri fondamentali, è un tema che va affrontato il prima possibile. Non possiamo restare sordi e inermi alla tragedia che si sta consumando sul Mediterraneo, alle porte di casa nostra”.

“Il nostro giudizio sulla legge approvata ieri resta comunque positivo anche se ci sono alcuni aspetti che riteniamo critici, come la limitazione ai possessori della ex carta di soggiorno che pone un tetto agli aventi diritto – spiega ancora Colombo – Adesso auspichiamo un passaggio rapido al Senato per l’approvazione definitiva. Magari cogliendo l’occasione per apportare migliorie al testo”.

Firenze, 14 ottobre 2014