UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

Sito ufficiale della UIL Toscana e Firenze

Fantappiè: Toscana regina dei prezzi, impossibile vivere con uno stipendio medio

Lo diciamo da tempo, sembra che ora la realtà ci presenti il conto. In Toscana la difficoltà per vivere con gli attuali stipendi è sempre più alta: l’inflazione galoppa più che in altre regioni – +7,2% annuo, siamo la seconda in Italia per tasso di inflazione – arrivando a pesare sulle tasche delle famiglie per circa 1600 euro in più rispetto agli anni precedenti.

La realtà del tessuto sociale odierno in toscana purtroppo vede ancora stipendi fermi da trent’anni e un lavoro troppo povero e di scarsa qualità, tanto che sono decine di migliaia i lavoratori sotto la soglia di povertà nella nostra regione. Una situazione che, se incrociata con questa galoppante inflazione da profitto, porta alla naturale conclusione dell’impossibilità di vivere con stipendi normali nella nostra regione, problema che diventa ancor più tragico nelle grandi città come Firenze.

A questo si aggiunge la pericolosa rimodulazione di una misura che si è rivelata efficace nel contenere le storture di una società con sempre maggiori diseguaglianze come il Reddito di Cittadinanza.

Una manovra quest’ultima che aumenterà ancora di più le criticità di vita di circa 37 mila toscani che beneficiavano di tale contributo.

Noi continuiamo a dirlo: così non si può andare avanti. In un quadro drammatico come questo, in cui anche chi ha stipendi normali fa fatica ad arrivare a fine mese, serve un progetto di rilancio della Toscana, con lavoro stabile e di qualità, utilizzando al meglio ed in maniera completa le risorse del PNRR.

Serve guardare di più al Paese reale!

Nuovo contratto integrativo alla Dernamaria srl (Ermanno Scervino): soddisfazione UILTEC

Sono state effettuate nei giorni scorsi le assemblee dei lavoratori, dove è stata messa in votazione l’ipotesi dell’integrativo della Dernamaria srl (𝐄𝐫𝐦𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐒𝐜𝐞𝐫𝐯𝐢𝐧𝐨), che ha ottenuto l’unanimità dei voti favorevoli.
Quello sottoscritto rappresenta in assoluto il 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐚𝐜𝐜𝐨𝐫𝐝𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 discusso tra le organizzazioni sindacali e direzione aziendale L’accordo prevede, per i lavoratori diretti e somministrati degli stabilimenti di Bagno a Ripoli (Loc. Capanuccia), Grosseto e allo show room di Milano, un 𝐩𝐫𝐞𝐦𝐢𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 di euro 500 al raggiungimento di 2 obiettivi aziendali e 8 ore di permesso retribuite aggiuntive a quelle previste dal CCNL da potere utilizzare per visite mediche specialistiche.
“Esprimiamo grande soddisfazione per il risultato raggiunto, questo accordo rappresenta da un lato il proseguo del percorso di 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 aziendale iniziato nei primi mesi del 2023 con l’accordo per l’erogazione di 200€ di buoni carburante, e dall’altro mette le basi per la 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐞𝐜𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐬𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐚𝐥𝐢 all’interno dell’azienda, prevedendo già nel testo sottoscritto, la successiva contrattazione” questo quanto dichiarato dai rappresentanti di FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e UILTEC UIL.
Nonostante i rapporti sindacali siano relativamente “giovani”, il risultato raggiunto dimostra come il modello di relazioni industriali partecipative sia un 𝐦𝐨𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐯𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞 per il raggiungimento degli obiettivi di business aziendale e di benessere dei lavoratori.

Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl: grave carenza di personale del Pronto Soccorso presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi

Le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl hanno espresso profonda preoccupazione riguardo alla grave 𝐜𝐚𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐫𝐨𝐧𝐭𝐨 𝐒𝐨𝐜𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria 𝐂𝐚𝐫𝐞𝐠𝐠𝐢, in una nota del 25 luglio scorso, richiedendo un incontro urgente con la Direzione.
La situazione di carenza di personale infermieristico ed OSS (Operatori Socio Sanitari) sta avendo 𝐠𝐫𝐚𝐯𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐠𝐮𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥’𝐞𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐬𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐧𝐢𝐭𝐚 in questo importante reparto. Il mancato ricambio del personale, combinato con l’aumento del carico di lavoro, sta mettendo a dura prova le risorse umane presenti, rischiando di compromettere la sicurezza e la salute dei pazienti e del personale stesso. In virtù di ciò, abbiamo chiesto un immediato incremento di personale infermieristico ed OSS, al fine di garantire una gestione adeguata dei turni per assicurare tempi di attesa ragionevoli e garantire una risposta efficace alle esigenze dei pazienti in arrivo.
[…]
In data 28 luglio 2023, prontamente la Direzione dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi ha deliberato il 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐨𝐫𝐠𝐚𝐧𝐢𝐜𝐨 𝐢𝐧𝐟𝐞𝐫𝐦𝐢𝐞𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐥’𝐚𝐬𝐬𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝟏𝟖 𝐢𝐧𝐟𝐞𝐫𝐦𝐢𝐞𝐫𝐢. Come organizzazioni sindacali Fp Cgil, Fp Cisl e Fp Uil abbiamo accolto l’atto con favore e riteniamo che possa avere un impatto significativo sull’organizzazione aziendale. Questo potenziamento dell’organico contribuirà sicuramente a migliorare la qualità dell’assistenza fornita al PS DEAS e a garantire un ambiente di lavoro più sostenibile per il personale.
Le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl si sono rese disponibili a 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 con la Direzione e le istituzioni competenti per garantire il diritto alla salute e una migliore assistenza a tutti i cittadini.

Demolizioni nello stabilimento Jsw: ennesimo episodio con polveroni diffusi, lavori non garantiscono il rispetto delle norme su ambiente e sicurezza

Purtroppo ancora una volta come Segreterie Provinciali Fim-Fiom-Uilm, insieme agli Rls Jsw e Piombino Logistics, siamo a denunciare l’ennesimo episodio vergognoso ed inaccettabile avvenuto ieri sera durante le demolizioni dell’ex area a caldo nello stabilimento Jsw.

In questi mesi il Sindacato ha chiesto più volte all’Amministrazione Comunale e all’Assessore di organizzare incontri con Asl e Arpat, con la presenza dei responsabili dell’azienda appaltante e appaltatrice, perché ritenevamo che i lavori stessero avvenendo in maniera approssimativa e non garantissero il rispetto delle norme su ambiente e sicurezza.

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Ecomafie: non possiamo far finta di niente di fronte a un’illegalità sempre più diffusa nella nostra regione.

I dati che ci arrivano dal rapporto Ecomafia 2023 di Legambiente per la Toscana sono a dir poco inquietanti: siamo la settima regione per reati ambientali con Firenze prima provincia per discariche abusive e traffici illegali.

Non possiamo far finta di niente di fronte a un’illegalità sempre più diffusa nella nostra regione, soprattutto nel settore edilizio – il business dell’abusivismo vale circa 2 miliardi – e nella gestione dei rifiuti speciali: ormai le discariche nella regione sono off-limit e gli impianti di riciclo scarseggiano, un contesto di facile proliferazione del sottobosco criminoso.

Nonostante i dati relativi ai controlli effettuati evidenzino un lavoro zelante delle Forze dell’Ordine, il lavoro da svolgere per contrastare il diffondersi di questo fenomeno appare ancora complesso. Serve una pianificazione adeguata, maggiori controlli e più prevenzione, oltre a un’educazione alla legalità sul territorio.

Paolo Fantappiè, Segretario Generale UIL Toscana

Forestali, scaduti i dieci giorni entro i quali aspettavamo risposte dal Presidente Giani: 8 ore di sciopero per la giornata del 9 agosto 2023

Sono scaduti i 10 giorni entro i quali il Presidente Giani, dopo lo sciopero e il presidio a Piazza Duomo, si era impegnato a riconvocare le Organizzazioni Sindacali per fornire risposte sulle soluzioni per il rinnovo del contratto regionale degli operai forestali e siamo ancora in attesa di segnali concreti. Anci e l’Assessorato alle politiche forestali non pervenuti.
Tutti i soggetti coinvolti nella gestione di oltre 18 milioni di euro connessi alla delega forestale sembrano non curarsi delle persone che giornalmente tengono viva quella delega e consentono a loro di mantenersi le risorse, metà delle quali peraltro non vengono rendicontate dagli Enti perché la Regione, oltre a non verificare come vengono utilizzate, non li ha mai obbligati a farlo.

L’unica risposta che da mesi sentiamo ripetere a tutti i livelli è che non ci sono soldi per rinnovare il contratto ma forse bisognerebbe che Enti e Regione mostrassero all’opinione pubblica come quei soldi vengono gestiti e quanti sono gli introiti ulteriori derivati in molte Unioni dalla forestazione o utilizzando i forestali come appaltatori dei consorzi di bonifica. Siamo certi che facendo chiarezza sull’utilizzo dei fondi si potrebbe recuperare le risorse economiche per aumentare i salari degli operai, se la Regione volesse svolgere il proprio ruolo d’indirizzo e controllo in quanto titolare della delega forestale.

130€ è la richiesta di aumento salariale a parametro medio, oltre all’incremento delle indennità legate ai lavori particolarmente nocivi e disagiati (antincendio, attrezzi vibranti, bonifica delle aree percorse dal fuoco, lavoro in acqua e neve, ecc.). È una richiesta giusta, congrua e dignitosa per chi ogni giorno si prende cura del nostro territorio, combatte e previene gli eventi disastrosi.
Chiediamo ad Anci che negozia per conto degli Enti di rinnovare subito il contratto e di vedersela poi con la Regione per come e dove trovare le risorse.
Noi non possiamo più aspettare, lo stato di agitazione continua e proclamiamo ancora

8 ORE DI SCIOPERO PER LA GIORNATA DEL 9 AGOSTO 2023 CON PRESIDI DAVANTI AD ANCI E SU SPECIFICI TERRITORI CHE SARANNO INDIVIDUATI NEI PROSSIMI GIORNI

Garantiamo comunque la continuità del servizio di antincendio boschivo e le funzioni di protezione civile, esonerando dallo sciopero il numero minimo essenziale di reperibili per ogni Ente

Il rispetto del lavoro passa anche dal rinnovo dei contratti!

L’intervento del Segretario Generale della UIL Toscana Paolo Fantappiè all’Esecutivo Nazionale Confederale

Oggi, nella sede centrale della UIL Nazionale in via Lucullo a Roma, si è tenuto 𝐥’𝐄𝐬𝐞𝐜𝐮𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐍𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐂𝐨𝐧𝐟𝐞𝐝𝐞𝐫𝐚𝐥𝐞. Per la UIL Toscana era presente il Segretario Generale 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐅𝐚𝐧𝐭𝐚𝐩𝐩𝐢𝐞̀.

Nel suo intervento Fantappiè ha rimarcato la piena condivisione della linea tracciata dal Segretario Generale Pierpaolo Bombardieri: “continueremo la nostra 𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐦𝐨𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 anche nei prossimi mesi, proseguendo il confronto con il governo su tutti i tavoli. A metà ottobre faremo un 𝐛𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐨 𝐬𝐮 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐢𝐧𝐜𝐢𝐩𝐚𝐥𝐢 𝐯𝐞𝐫𝐭𝐞𝐧𝐳𝐞 a partire da fisco, pensioni,precariato, salari e sicurezza, mantenendo la nostra identità di sindacato vicino al Paese reale.”

“Per quanto riguarda le 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐬𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐚𝐥𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐓𝐨𝐬𝐜𝐚𝐧𝐚, eccetto gli incontri sulla sanità pubblica, ad oggi non possiamo ritenerci soddisfatti: siamo in attesa di una cabina di regia da parte della Regione per parlare di 𝐏𝐍𝐑𝐑 e di quanti posti di lavoro verranno generati da questi importanti finanziamenti.”

“Sul 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐚 non firmato dalla UIL, la decisione è stata corretta, perché oltre al reddito serve un contratto che offra una risposta alla dignità di ciascun lavoratore e lavoratrice, a partire dal riconoscimento della propria professionalità, con una migliore conciliazione vita-lavoro.”

“Sull’𝐢𝐧𝐟𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 serve maggior controllo: non è possibile che in Italia ciascun imprenditore aumenti le tariffe come ritiene più opportuno!
Camere d’albergo che vengono vendute alle stelle, spesa al supermercato fuori controllo, trasporti pubblici che sono diventati un lusso.
Come UIL Toscana daremo il nostro apporto per 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐞𝐭𝐚̀ 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐠𝐢𝐮𝐬𝐭𝐚 𝐞𝐝 𝐢𝐧𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐯𝐚.”

Questa mattina incontro di confronto in Regione sulle principali iniziative regionali in materia di legalità

Questa mattina nella Sala delle Esposizioni della Presidenza della Giunta Regionale della Regione Toscana si è tenuto un importante incontro di confronto e concertazione sulle principali iniziative regionali in materia di legalità.

Per la UIL Toscana era presente la Segretaria Confederale Laura Menconi. Tra i presenti tutto il mondo associativo economico e ambientale della nostra regione, oltre all’Assessore alla legalità Stefano Ciuoffo e alla Vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi.

I lavori sono stati divisi in due parti: la prima è stata dedicata al monitoraggio dell’evoluzione di fenomeni di corruzione, illegalità e criminalità organizzata, mentre nella seconda i lavori si sono focalizzati sullo stimare i dati dell’economia non osservata, con importanti focus sul sommerso economico, sul lavoro nero e sull’evasione fiscale e contributiva.

L’inziativa di stamani è da considerarsi all’interno di un percorso di monitoraggio e ricerca, che vedrà nei prossimi mesi la presentazione del Rapporto IRPET 2023 sul tema in questione.