La Giornata Internazionale per la parità retributiva
La 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐏𝐚𝐫𝐢𝐭𝐚̀ 𝐑𝐞𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐢𝐯𝐚, celebrata il 18 settembre, ci richiama all’urgente necessità di eliminare le disuguaglianze salariali di genere che, secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, a livello globale pesano ancora per un 20% di valori retributivi che le donne percepiscono in meno rispetto agli uomini. In Italia tale valore è del 16,3%, appena sopra alla media europea del 15%.
Ancora non stiamo facendo abbastanza, lo dicono i dati: secondo l’indice Global Gender Gap del World Economic Forum, impiegheremo ancora 𝟏𝟎𝟖 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐨𝐥𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐝𝐢𝐯𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐬𝐚𝐥𝐚𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞 di genere se non vengono adottate misure concrete, senza comprendere che le disuguaglianze salariali non sono solo ingiuste, ma anche dannose per le economie e le società.
Questa giornata ci ricorda come le donne abbiano il sacrosanto 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨 a percepire la stessa paga per il lavoro di pari valore svolto dagli uomini. È essenziale che i governi, le aziende e la società civile collaborino per porre fine a una tale ingiustizia, promuovendo una 𝐫𝐞𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞𝐪𝐮𝐚 𝐞 𝐝𝐢𝐠𝐧𝐢𝐭𝐨𝐬𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢, indipendentemente dal genere.
La 𝐩𝐚𝐫𝐢𝐭𝐚̀ 𝐫𝐞𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐢𝐯𝐚 non è solo un obiettivo morale, ma anche un pilastro fondamentale per il progresso sociale ed economico e la costruzione di una società davvero equa e inclusiva.
𝐋𝐚𝐮𝐫𝐚 𝐌𝐞𝐧𝐜𝐨𝐧𝐢, Segretaria Confederale con delega alle Pari Opportunità