UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

Sito ufficiale della UIL Toscana e Firenze

Home > Varie > La fiaccolata di Grosseto in memoria delle vittime di femminicidio in Italia

La fiaccolata di Grosseto in memoria delle vittime di femminicidio in Italia

Ieri pomeriggio, a Grosseto, si è tenuta un’importante iniziativa in preparazione alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Durante la prima parte, una tavola rotonda, sono state discusse le possibili soluzioni per la prevenzione di maltrattamenti e femminicidi, mentre nella seconda parte sono state commemorate le vittime in una fiaccolata attraverso tutto il centro storico di Grosseto.

 

Durante la tavola rotonda, tenuta nella Sala Pegaso della Provincia di Grosseto in Piazza Duomo, sono intervenuti il Dott. Carmine Nuzzo (Magistrato della Repubblica), il Vice Questore Armando Buccini (Codice Rosa della Questura di Grosseto), Patrizia Passalacqua e Aurida Pardini – rispettivamente rappresentanti dei centri antiviolenza “Olympia” e “Tutto è vita Elisabetta Fiorilli” – e Laura Menconi, Segretaria Confederale UIL Toscana.

 

Secondo Laura Menconi, questa è “una giornata all’insegna di sensibilizzazione contro qualsiasi tipo di violenza di genere. Vogliamo che gli uomini siano nostri alleati, che non si voltino dall’altro lato, che non rimangano indifferenti: la piaga della violenza può essere combattuta solo alleandosi senza distinzione di genere”.

 

Menconi continua: “il problema dei femminicidi è indubbiamente legato alla società patriarcale, per questo come UIL chiediamo che sia inserita un’educazione affettiva e di genere nelle scuole, già da piccoli: non a caso anche nei giochi e nelle favole il concetto patriarcale è già radicato”.

 

Nella discussione sono stati affrontati vari aspetti, come la legislazione vigente e le modalità d’indagine nei casi riscontrati, le varie modalità di prevenzione alle varie violenze, anche quelle spesso considerate meno come quella economica. I dati forniti dai due Centri antiviolenza sono allarmanti: nel 2022 quasi la metà delle donne accolte (47,3%) ha un’età compresa tra i 30 e i 49 anni, ma circa un 10% riguarda anche la fascia 18-29; nell’80,5% dei casi chi maltratta è partner o ex partner, solo nel 2,5% dei casi si tratta di un estraneo; tra le forme di violenza con l’incidenza più alta primeggia quella psicologica (riscontrata nell’80,4% dei casi), segue quella fisica (58,5%) e quella economica (32,2%); nella maggioranza dei casi le donne accolte sono italiane (67%).

 

Al termine della tavola rotonda i presenti (oltre cento persone) hanno dato il via alla fiaccolata in memoria dei femminicidi avvenuti in Italia nell’ultimo anno, oltre 105. Durante lo svolgimento della fiaccolata – partita da Piazza Duomo per poi girare intorno alle mura in un percorso circolare terminato nello stesso luogo di partenza – sono state commemorate tutte le vittime, leggendo tutti i nomi delle donne uccise in Italia nel 2023.