UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

Durante la mattinata sono intervenuti il Presidente della Toscana Eugenio Giani, l’Assessora Regionale Alessandra Nardini, la Direttrice Istruzione, Ricerca, Formazione e Lavoro Francesca Giovani e la Direttrice di ARTI Simonetta Cannoni.

Dopo questi interventi, si è svolta la tavola rotonda “La concertazione: quale chiave per una programmazione di successo”, alla quale hanno partecipato tutte le parti sociali, tra cui i Segretari Generali di UIL, CGIL e CISL Paolo Fantappiè, Rossano Rossi e Ciro Recce.

Nel suo intervento Fantappiè ha evidenziato come, al netto delle buone notizie che certamente ci sono sull’occupazione, ci sia ancora molto lavoro da fare in termini di stabilità e qualità del lavoro, soprattutto sul salario e sulla conciliazione vita-lavoro . Anche la contrattazione attraversa un momento di generale difficoltà, sia per quanto riguarda i rinnovi dei CCNL – 12 milioni di lavoratori sono ancora in attesa – sia per i rinnovi degli accordi integrativi.

Fantappiè continua sottolineando come in Toscana sia ben radicato il fenomeno del lavoro povero, con quasi 200mila toscani che guadagnano meno di mille euro netti al mese: occorre lavorare per dare piena attuazione all’art.36 della Costituzione.

Infine, ricorda come la Toscana non sia immune né da sfruttamento sul lavoro – lo conferma la recente inchiesta sul caporalato – né dai problemi sulla sicurezza sul lavoro, per cui non c’è niente da aggiungere ai tragici eventi del cantiere di via Mariti.

Fantappiè conclude ricordando come tutti i fondi derivanti da PNRR e FSE non si siano mai visti nella nostra regione, motivo per cui queste risorse rappresentano un’occasione enorme che necessita di concertazione e lavoro comune.