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Firmato il Protocollo d’intesa per la costituzione della nuova Multiutility della Toscana

Questa mattina nella sede di Alia in via Baccio da Montelupo a Firenze è stato firmato il 𝐏𝐫𝐨𝐭𝐨𝐜𝐨𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐬𝐚 per la costituzione della nuova 𝐌𝐮𝐥𝐭𝐢𝐮𝐭𝐢𝐥𝐢𝐭𝐲 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐓𝐨𝐬𝐜𝐚𝐧𝐚, che aiuti a consolidare e sviluppare l’occupazione attraverso il metodo del confronto preventivo e partecipativo dei lavoratori e delle rappresentanze sindacali.

Un’intesa tra i vertici della Multiutility e i Segretari regionali di CGIL, CISL e UIL che si pone l’obiettivo di 𝐬𝐮𝐩𝐞𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐥’𝐚𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐟𝐫𝐚𝐦𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐢, consentendo un salto su scala industriale per arrivare a una riduzione delle tariffe.

Il confronto sarà avviato in modo preventivo sul processo di consolidamento e sviluppo del progetto Multiutility; sul 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐢𝐧𝐝𝐮𝐬𝐭𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞, i perimetri societari, 𝐥’𝐚𝐧𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐞𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐜𝐨 𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐮𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨; sull’andamento occupazionale e appalti; sull’𝐞𝐯𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐞 e legislativa dei settori; sulla 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐢 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢 𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐨𝐝𝐝𝐢𝐬𝐟𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 degli utenti.

Inoltre, in discontinuità con il passato, è stata messa nero su bianco l’intenzione di 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢 attualmente dati in appalto da parte di alcune delle società coinvolte nel processo di fusione, così da permettere la 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨, l’innovazione, la tecnologia e gli 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐬𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 che garantiscano la massima efficienza operativa, la salvaguardia dell’occupazione e dei 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢.

Anche il Segretario Generale della UIL Toscana 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐅𝐚𝐧𝐭𝐚𝐩𝐩𝐢𝐞̀ punta sul rafforzamento delle relazioni sindacali e sottolinea “l’attenzione particolare all’occupazione, alla qualità della stessa, al miglioramento del servizio e all’abbattimento delle tariffe”, aggiungendo che è “importante la nota relativa alle attività in appalto con l’impegno di internalizzare una parte di esse con una maggiore attenzione alla tutela dei diritti del lavoro relativi a questo comparto”.