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“Donne da favola?” Oggi il convegno UIL Toscana sul ruolo della donna nella società e nel mondo del lavoro, a partire dagli stereotipi che ancora, purtroppo, la coinvolgono

L’8 marzo 2024, “Donne da favola?”: in occasione della Festa della Donna, una bellissima mattinata nella nostra sede centrale in via Corcos a Firenze all’insegna del ruolo femminile nella società e nel mondo del lavoro. Con la presenza  anche del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dell’Assessora Regionale Alessandra Nardini e dell’Assessora al Comune di Firenze Benedetta Albanese.

Gli interventi dal pubblico sono stati tantissimi, che hanno succeduto i saluti istituzionali del Sindaco di Firenze Dario Nardella, di Benedetta Albanese (Assessora alle Pari opportunità del Comune di Firenze), il saluto della Segretaria Confederale UIL Ivana Veronese e le relazioni del Segretario Generale UIL Toscana Paolo Fantappiè, della Segretaria Confederale UIL Toscana Laura Menconi e della Giornalista de La Giustizia Rossella Pera. A concludere la mattinata gli interventi dell’Assessora Regionale alle Pari opportunità Alessandra Nardini e, infine, delle conclusioni del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

 

Una mattinata intensa, fatta di intense discussioni sul gender pay gap, sulla presenza di donne nei ruoli apicali delle società, sugli stereotipi che ancora condannano la donna, fino alle violenze e al ruolo della donna all’interno della società e nella famiglia.

Le dichiarazioni rilasciate:

 

Eugenio Giani (Presidente Regione Toscana): “abbiamo bisogno di più donne ai vertici e alle responsabilità, abbiamo bisogno di ridurre quello che è lo stacco tra la remunerazione maschile e quella che è la media della remunerazione femminile. Ma contemporaneamente è un impegno delle donne per i diritti civili: pensate in Iran e alle donne protagoniste per affermare una nuova stagione di libertà, di democrazia, una rottura con lo schema feudale a cui l’integralismo religioso ha condannato quel paese e purtroppo altri. Oppure le due donne – la mamma e la moglie – che dopo la morte di Navalny stanno valorizzando la sua figura e la battaglia per la democrazia e la libertà in Russia”

 

Alessandra Nardini (Assessora Regionale con delega alle Pari opportunità): “La giornata internazionale della donna non è una festa, ma una giornata che ci ricorda quanta strada abbiamo fatto per difendere e per conquistare diritti come uguaglianza, parità e libertà, ma soprattutto ci ricorda quanta strada ancora dobbiamo fare in un paese che ancora oggi non riconosce, non valorizza il talento delle donne, a partire dal mondo del lavoro ma purtroppo in ogni ambito. Abbiamo bisogno invece di continuare a far sentire la nostra voce e abbiamo bisogno di avere anche gli uomini al nostro fianco in questa battaglia, perché il tema della conquista di piene e reali pari opportunità, così come riuscire a sconfiggere finalmente quel drammatico fenomeno che è la violenza contro le donne in tutte le sue forme in cui si manifesta, è una battaglia che dobbiamo assolutamente combattere e vincere”.

 

Laura Menconi (Segretaria Confederale UIL Toscana): “è riduttivo parlare del ruolo della donna solo l’8 marzo o il 25 novembre: noi come UIL lo facciamo tutti i giorni, battendoci affinchè questo divario di genere e i femminicidi – in aumento dall’inizio di quest’anno – finiscano. Una mattinata bellissima, piena di confronto”

 

Rossella Pera (Giornalista La Giustizia): “Siamo oggi a commemorare la giornata della donna: si chiama festa ma aspettiamo ancora che diventi una festa. Il tema odierno è “Donne da favola”: siamo tutte donne da favola, poi ognuna sceglie quella che vuole essere, perchè non è giusto imporre a qualcuno cosa può o non può essere. Ogni donna deve essere quello che vuole essere. 

Ricordiamo l’importanza del dialogo con gli uomini e, soprattutto, quella della cooperazione e solidarietà tra donne”.

 

Barbara Bussotti (Coordinatrice CPO UIL Toscana): “Oggi celebriamo la Giornata internazionale della donna: abbiamo affrontato tantissimi temi grazie a diverse persone qualificate, temi che hanno dato vita a un bel dibattito che ha coinvolto tantissime delle persone presenti in sala, soprattutto le componenti del CPO UIL Toscana. Le opinioni sono state diverse e articolate, ma è quello che rende più ricco un dibattito. Il tema era il ruolo della donna nella società e nel mondo del lavoro attraverso gli stereotipi anche nelle favole, a cui pensiamo spesso con troppa innocenza”.

 

Ufficio Stampa UIL Toscana