Venerdì 8 luglio sciopero regionale dei lapidei artigiani con presidio a Viareggio davanti alla sede della CNA
Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil della Toscana dopo l’ennesima presa in giro delle associazioni datoriali l’8 luglio sarà sciopero regionale dei lapidei artigiani. Nel settore del legno saranno invece organizzate assemblee in ogni luogo di lavoro’. Lo stato di agitazione è aperto da 3 mesi. Per il 13 maggio era stato proclamato uno sciopero generale poi sospeso per la dichiarata disponibilità di CNA E Confartigianato a riaprire le trattative che però non sono riprese. Evidentemente quella disponibilità era stata dichiarata per il solo fine di evitare lo sciopero e per posticipare ulteriormente la firma del contratto regionale.
“Ci siamo fidati nella speranza che le disponibilità da noi dimostrate e le aperture fatte al tavolo di trattativa potessero portare alla firma del contratto, ma ci siamo sbagliati, a 3 anni dalla presentazione della piattaforma i lavoratori stanno ancora aspettando un contratto che è loro ‘dovuto’”, dichiarano Bartoli, De Luca e D’Anna segretari rispettivamente di Fillea, Filca e Feneal.
Nei lapidei, in presenza di condizioni positive del settore, sta aumentando il divario fra artigianato ed industria, anche grazie all’importante sottoscrizione del contratto nazionale e la riconferma dei premi integrativi territoriali per questi ultimi. Tutto questo dimostra come le imprese artigiane e i loro rappresentanti non valorizzano le competenze e le professionalità presenti nell’artigianato e al contrario previlegiano la contrattazione individuale o, peggio, le elargizioni al nero.
I lavoratori del legno poi attendono il contratto da più di 15 anni. Come le associazioni datoriali pensano di rappresentare le loro imprese associate se rinunciano alla loro titolarità contrattuale attribuita anche dal contratto nazionale?
L’8 luglio sarà sciopero generale del lapideo e delegazioni di lavoratori daranno vita ad un presidio davanti alla Cna di Viareggio ( Largo Risorgimento, 9), nel legno, invece, sono state programmate assemblee in tutti i luoghi di lavoro.
Firenze, 6 luglio 2016