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Un’altra tragedia al porto di Marina di Carrara, basta morire di lavoro

“E’ uno stillicidio ormai quotidiano, i morti sul lavoro sono una vera emergenza a cui dobbiamo dire basta con forza e convinzione”. Queste le parole del Segretario Generale UIL Toscana Annalisa Nocentini, il Segretario UIL Area Nord Toscana Franco Borghini e il Segretario della Uiltrasporti Toscana Michele Panzieri sull’incidente avvenuto oggi al porto di Marina di Carrara in cui ha perso la vita un operai di 40 anni schiacciato da un muletto. “Il nostro pensiero va alla famiglia del lavoratore – aggiungono Nocentini, Borghini e Panzieri- ma è indegno di un paese civile avere un bollettino di guerra di queste dimensioni: sono già oltre 30 le vittime sui luoghi di lavoro in Toscana dall’inizio del 2018. Numeri devastanti che testimoniano come non si possa davvero perdere altro tempo per mettere in campo tutte le nostre forze per arginare il fenomeno”.

“Come abbiamo più volte sottolineato – spiegano Nocentini, Borghini e Panzieri – serve l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro, su cui la UIL a livello nazionale a cominciare dal Segretario Generale Carmelo Barbagallo, ha più volte insistito. E allo stesso tempo serve un investimento serio e concreto sulla formazione dei lavoratori. Perché siamo convinti che la prevenzione passi innanzitutto da lavoratori adeguatamente formati e a cui vengono applicati giusti contratti così come previsto dai CCNL”.

Firenze, 21 agosto 2018