Una giornata a Pistoia
Palombella: “Hitachi è un’opportunità per il rilancio del settore ferroviario”
Il segretario della Uilm Nazionale ha visitato la Hitachi di Pistoia, incontrando la Rsu dell’azienda, i vertici e i lavoratori. Insieme al segretario Uilm, il segretario della Uil Toscana Francesca Cantini, il segretario Uilm Toscana Vincenzo Renda, il segretario Uilm Pistoia Simona Gigetti e membri della segreteria della Uil Toscana, Angelo colombo e Laura Zucchini
Una giornata a Pistoia per rocco Palombella. Il segretario Uilm nazionale ha visitato in mattinata la Hitachi e subito dopo si è recato alla MGM Motori Elettrici Spa di Serravalle Pistoiese, dove ha incontrato la rsh e il management. Nel pomeriggio, infine, ha partecipato al convegno “Il Treno del Futuro” organizzato dalla Uilm di Pistoia. Ad accompagnare Palombella, il segretario della Uil Toscana Francesca Cantini, il segretario Uilm Toscana Vincenzo Renda, il segretario Uilm Pistoia Simona Gigetti e membri della segreteria della Uil Toscana, Angelo colombo e Laura Zucchini.
Palombella si è detto fiducioso sul rinnovo del CCNL di cui si sta discutendo in questi giorni. “Abbiamo fatto la presentazione della piattaforma la settimana scorsa, il 4 dicembre c’è un nuovo incontro, ci siamo presentati uniti, pur con piattaforme diverse, io ritengo che ci siano tutte le condizioni per garantire ad un milione e 600 mila lavoratori il rinnovo contrattuale- ha spiegato – Questo può rappresentare sicuramente un messaggio di fiducia per le imprese e i mercati – ha aggiunto – e soprattutto un impulso alla ripresa economica di questo Paese. Io sono molto fiducioso perché l’unione delle tre organizzazioni possa far cambiare opinione a Federmeccanica, che ha fatto delle richieste che noi sicuramente non accetteremo, ma che la trattativa può spostare sicuramente e poter concludere positivamente questo contratto”.
“Occorre favorire un processo di integrazione che qualifichi le competenze che esistono nel nostro Paese, sia nel costruire treni, sia sui sistemi di segnalamento ferroviario – ha invece detto Rocco Palombella nel corso del convegno “Il treno del futuro con Hitachi” – Siamo fermamente convinti che Hitachi possa rappresentare un’opportunità di rilancio del comparto ferroviario, nel segno dell’innovazione e di nuova occupazione”.
Nel primo pomeriggio il segretario Uilm ha incontrato il sindaco di Piastoia Samuele Bertinelli e la presidente di Confindustria Pistoia Federica Landucci, la quale ha sottolineato la particolare importanza del settore metalmeccanico sul territorio, e come esso nasca proprio dalla grande tradizione della costruzione ferrotranviaria. Ma esistono altre realtà di comparto che si sono via via affermate, e che, tecnologicamente e strutturalmente avanzate, necessitano di un clima sereno e fattivo. “Se ci confrontiamo con il mondo, affrontandone i mercati come molte delle nostre aziende metalmeccaniche – ha affermato Landucci – lo dobbiamo poter fare con strumenti che ci consentano di essere competitivi: l’organizzazione del lavoro è uno di essi, ed una moderna struttura di relazioni industriali non potrà che giovare a lavoratori ed imprese”.
Intorno alle 16 si è tenuto il convegno “Il treno del futuro” nell’auditorium della biblioteca San Giorgio di Pistoia. “Noi non siamo contro le multinazionali, bene chi viene a investire in Toscana purché nel rispetto del nostro territorio e della Istria realtà”. Sono state le parole di Francesca Cantini, segretario Uil Toscana.
“Oggi abbiamo una fase nuova, parte una nuova sfida per il treno del futuro con un grande gruppo internazionale. Pistoia diventa realtà fondamentale per il Paese”, ha detto invece Gianfranco Simoncini, consulente in materia lavoro del presidente della Regione.
“I Governi negli anni non hanno investito nel manifatturiero ma hanno fatto cassa ‘svendendo’ le aziende strategiche. Con Breda l’Italia ha ceduto grande realtà industriale, piena di professionalità e un know how da far invidia – ha infine ricordato Palombella nelle sue conclusioni – In questa ottica la scelta di Hitachi non può che essere positiva. In un’ottica cioè in cui i Governi non hanno mai creduto nel potenziamento del sistema ferroviario, Hitachi può aprire grandi prospettive. Dobbiamo vedere piano industriale e capire quali sono le reali prospettive del gruppo”.
Pistoia, 12 novembre 2015