Taxi, la Uiltrasporti contro Palazzo Vecchio
Licenze taxi, dal Comune di Firenze
atteggiamento inaccettabile
Ricci (Uiltrasporti): “Aumentate le licenze con decisione unilaterale
a trattativa ancora aperta, una scelta arrogante e controproducente”
Relativamente al confronto sul servizio taxi, come Uiltrasporti riteniamo il comportamento del Comune di Firenze schizzofrenico e inaccettabile!
Inaccettabile perché non si prendono decisioni come quella di aumentare le licenze senza nessuna comunicazione in merito all’atto deciso dalla Giunta. Un atto unilaterale che avviene a trattativa ancora aperta, con un aggiornamento già concordato tra le parti e fissato per il 6 ottobre prossimo.
Se tale atteggiamento fosse stato tenuto da una controparte non “istituzionale” avremmo già adito alle vie legali!
La nostra organizzazione sindacale nei confronti dell’amministrazione Comunale ha sempre tenuto, anche su altre questioni, un atteggiamento costruttivo e mai ideologico e pertanto rigettiamo completamente una scelta che prima ancora che nel merito è inaccettabile nel metodo in quanto arrogante e sicuramente controproducente.
E’ evidente ad ogni cittadino, che conosca realmente Firenze, quali siano i veri problemi della mobilità fiorentina (che come Uilt registriamo anche sul TPL) e le nostre proposte al tavolo erano infatti improntate a ricercare un immediato beneficio che sarebbe stato completamente a carico delle centrali dei taxi; invece la scelta unilaterale del Comune avrà tempi molto lunghi e costi che ricadranno sui cittadini.
La cancellazione delle corsie preferenziali è un danno a tutti coloro che si muovono o vorrebbero muoversi con i mezzi pubblici e pertanto come Uiltrasporti ci attiveremo per aprire una vertenza che riporti il trasporto pubblico al primo posto delle priorità rispetto all’uso di mezzi privati.
Auspichiamo quindi che il Consiglio Comunale torni a “fare Politica” riflettendo bene su tale questione invece di subire passivamente ogni decisione dall’alto.
Lanfranco Ricci, Uiltrasporti Firenze