UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

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Posts tagged: Uil

#lauilècosì, lo spot per le elezioni Rsu del Pubblico Impiego

Si vota il 3-4-5 marzo per il rinnovo delle Rsu del Pubblico Impiego, eco lo spot che ha preparato la Uil

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La sentenza sul rogo di Prato del 2013 in cui morirono 7 lavoratori

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Rogo a Prato, la Uil: “Sentenza storica”

Colombo (Uil Prato): “Se davvero corrisposti, useremo i 100 mila euro per migliorare la sicurezza dei lavoratori”

Cantini (Uil Toscana): “La decisione del Tribunale indica in maniera netta la volontà di mettere fine a un sistema”

 

“Esprimiamo profonda soddisfazione per la sentenza emessa ieri a Prato, una risposta forte e immediata delle istituzioni contro una tragedia che ha colpito al cuore il mondo del lavoro”. Così il Segretario della Uil di Prato, Angelo Colombo, commenta le condanne emesse ieri dal Tribunale di Prato nei confronti dei titolari di “Teresa Moda”, la ditta che il primo dicembre del 2013 andò a fuoco causando la morte di 7 lavoratori. Read more »

Nuovi corsi di disegno e acquerello organizzati dall’Enfap

Oggi Lunedì 12 gennaio è stato presentato il Corso di Disegno e Acquerello organizzato da Enfap Toscana che sarà tenuto  dalla pittrice Fiorella Nuti. Nell’occasione la sede della Uil Toscana di via Corcos ha ospitato una mostra di alcune opere di Fiorella Nuti, che sono state illustrate dal professore e critico d’arte Federico Napoli alla presenza del Segretario Generale della Uil Toscana  Francesca Cantini

Per chi volesse partecipare o semplicemente chiedere informazioni può contattare Silvia e Rachele allo 055.7327600 oppure scrivere a s.roscini@enfap-toscana.org o rachele.muscara@gmail.com

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Il caso dei vigili urbani di Roma

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Vigili urbani assenteisti, caso limite
che devasta l’immagine
di tanti servitori dello Stato
 
Becattini (Uil Toscana): “Il sindacato non si è mai sottratto a confronto che parta da una vera riforma e non da una liquidazione dei servizi, ma per ora non vediamo niente di tutto questo”

 

“Come al solito casi ‘limite’ come quello di Roma devastano l’immagine dei tanti ‘servitori dello Stato’ che ogni giorno dedicano la loro professionalità alle Pubbliche Amministrazioni”, afferma Paolo Becattini coordinatore regionale del Pubblico Impiego della UILintervenendo sul caso dei vigili urbani a Roma.
“Il Sindacato non si è mai sottratto ad un confronto serio che parta da una vera riforma e non da una liquidazione dei servizi pubblici – aggiunge Becattini – Questo è quanto ci aspettiamo dal riassetto istituzionale; vedasi riorganizzazione delle Regioni, Province e Città Metropolitane. Ci pare che di tutto questo vi sia ben poco nella legge di stabilità appena approvata, nel Milleproroghe e soprattutto negli annunci del Ministro Madia.
Per tutto ciò nella Provincia di Firenze i lavoratori stanno continuando nell’occupazione, simbolica, di Palazzo Medici ed offriranno alla Città di Firenze un concerto proprio il 6 gennaio, per spiegare le ragioni della protesta”.

In Toscana in 50mila alle manifestazioni – comunicato stampa

 

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COMUNICATO STAMPA

 

SCIOPERO GENERALE CGIL E UIL, IN 50MILA ALLE MANIFESTAZIONI

TOSCANEADESIONE ALTA: OLTRE IL 70% NEL PRIVATO, CON PUNTE SOPRA IL 90%

GRAMOLATI E CANTINI: “IL GOVERNO ASCOLTI QUESTE PIAZZE”

 

Firenze, 12-12-2014 – Circa 50mila toscani sono scesi oggi in piazza, nei cortei di Firenze, Pisa e Siena, in occasione dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil contro il Jobs Act e per una Legge di Stabilità più equa.

A Firenze, con pistoiesi e pratesi, in oltre 30mila hanno sfilato da piazza Poggi a piazza SS. Annunziata, passando per i lungarni e il centro in un lunghissimo “serpentone” di persone. A chiudere la manifestazione sul palco la segretaria nazionale della Cgil, Serena Sorrentino: “Il premier Renzi continua a ritenere che il suo comportamento unilaterale sia legittimo, noi continuiamo a credere che sia legittimo protestare. C’è la necessità che il governo apra un confronto coi sindacati sui temi di politica economica”, ha spiegato.

Tanta gente anche a Pisa: migliaia di persone, arrivate anche dalle province di Massa Carrara (le centinaia di macchine dei partecipanti hanno causato rallentamenti di traffico in autostrada), LuccIMG_6546a e Livorno, col comizio finale di Carmelo Prestileo della Uiltec nazionale.

A Siena il corteo ha sfilato nelle strade del centro (con le province di Arezzo e Grosseto), poi la chiusura dal palco col segretario generale di Cgil Toscana Alessio Gramolati. Che ha detto: “In una situazione di crisi come quella che si sta vivendo, il fatto che tante persone abbiano risposto a una domanda di coesione e giustizia è una buona notizia non solo per i promotori dello sciopero generale ma per il Paese. Il governo ascolti queste piazze, piene di proposte e di persone coi piedi per terra che sanno della gravità della crisi. Oggi è un giorno che ci dà grandi responsabilità. Il 12 dicembre di 45 anni fa si consumava la strage di piazza Fontana: per quella barbarie nessuno ha pagato, così come nessuno paga per le stragi dell’amianto. Noi chiediamo verità e giustizia per tutti i morti, senza prescrizione”. Gramolati ha ricordato anche che, sempre un altro 12 dicembre, nel 1977, “i metalmeccanici scesero in piazza contro il primo governo di unità nazionale, per difendere il lavoro, l’autonomia e mettere un argine alla violenza”.

Dal palco di Firenze, Francesca Cantini, segretario generale Uil Toscana, ha dichiarato: “Il Premier chiede sacrifici a lavoratori, precari e pensionati e addirittura premia chi licenzia, è una vergogna. Siamo stati estromessi da qualsiasi discussione sulle riforme: per noi è inaccettabile. Un pensiero oggi va alle 37 donne uscite dalle miniere della Sardegna dopo aver passati 13 giorni sotto terra, portando a casa sette mesi di stipendio. È la prima volta che Cgil e Uil scioperano insieme, non ci faremo mettere nell’angolo: se il governo non ci ascolterà sarà il primo sciopero di una lunga serie”.

In Toscana le adesioni allo sciopero generale, in base ai primi dati secondo il sistema di rilevazione della Cgil, nel privato sono state in media di oltre il 70%. Con punte oltre il 90%, come a Siena alla Whirlpool, al Cotto Senese di San Quirico e alla Imer di Rapolano. 90% anche per la Kme di Barga (Lucca), la Salt di Camaiore, Euroglobal Service e Cooperativa Morelli di Siena, la Soffas di Porcari, la Rcr di Colle val d’Elsa. Arriva al 96,4% la Sammontana di Empoli. A Firenze il Nuovo Pignone è al 78,8%, la Selex (ex Galileo) all’85%. Il Consorzio Terranuova di Arezzo è all’80%, così come la Skf di Massa e ad Arezzo Cinpa e Unicoop Firenze. La Continental e l’Assowerke di Pisa superano l’80%. Nel settore scuola l’adesione sfiora il 50% (il liceo Bini di Pisa è rimasto chiuso per assenza di personale

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Venerdì 12 dicembre lo sciopero generale di Cgil e Uil – comunicato stampa

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COMUNICATO STAMPA

VENERDI’ SCIOPERO GENERALE CGIL E UIL, IN TOSCANA TRE MANIFESTAZIONI

GRAMOLATI: “CI ASPETTIAMO UNA GRANDE PARTECIPAZIONE”

CANTINI: “GOVERNO SORDO ALLE NOSTRE RICHIESTE”

Firenze, 10-12-2014 – Venerdì 12 dicembre la Toscana si ferma per lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil. Sono in programma tre manifestazioni di area vasta: Firenze, Pisa e Siena. A Firenze (con le province di Firenze, Prato, Pistoia) concentramento in piazza Poggi alle 9,30 e corteo fino a piazza Ss. Annunziata (comizio aperto da Francesca Cantini, segretario generale Uil Toscana, e concluso da Serena Sorrentino, segretario nazionale Cgil). Read more »

La situazione della D+F di Vinci

Uila Toscana

La D+F di Vinci annuncia esuberi: via 22 lavoratori

Il 18 novembre con una lettera indirizzata alle sigle sindacali, la D+F, ha comunicato ufficialmente l’apertura di una procedura di licenziamento collettivo indicando un esubero di ventidue lavoratori.

L’azienda, operante nel comparto dell’industria alimentare, è una importante realtà del comune di Vinci: occupa circa ottanta lavoratrici e lavoratori e produce croissant surgelati. “Abbiamo aperto un tavolo di discussione con l’azienda” – commenta Francesco Baccanelli della FLAI-CGIL – “durante il quale abbiamo ribadito il nostro interesse alla massima salvaguardia dei posti di lavoro”. La D+F si aggiunge ad una lunga lista di aziende che nel territorio dell’empolese-val d’elsa, in questi ultimi mesi hanno dovuto dare inizio a processi di ristrutturazione spinti da una forte crisi economica. “Abbiamo fatto varie proposte all’azienda al fine di evitare un licenziamento collettivo, tra cui l’utilizzo di forme di ammortizzatori sociali” – ribadisce Davide Solforetti della UILA-UIL – ma non è pensabile accettare un esubero per un quarto della forza lavoro di questa azienda”. Read more »

La Uila sulla proposta di cancellazione dei Consorzi di Bonifica

Uila Toscana
Cancellare i Consorzi di Bonifica
è un rischio che non possiamo correre
 
Maiolo (Uila) e Cagnetti (Filbi-Uil): “La legge proposta da alcuni parlamentari mette in pericolo un comparto che opera con risultati evidenti alla difesa del suolo. E anche i lavoratori sono esposti alla scure dei licenziamenti”
 

A poco meno di due anni dall’approvazione della L.R. 79/2012 con la quale la Regione Toscana ha provveduto ad attribuire e regolamentare le competenze dei consorzi di bonifica, i parlamentari toscani, alla ricerca forse di un consenso basato sulla mera analogia “Consorzio uguale tassa”, rischiano di minare in modo irreparabile con la loro proposta di legge un comparto, quello della bonifica che opera quotidianamente e con evidenti risultati nella nostra regione nella difesa dal rischio idrogeologico, con il solo risultato di derubricare gli effetti della legge regionale ancora in fase di attuazione, contravvenendo così con un clamoroso autogol ai suoi principi ispiratori.

La proposta di legge dell’On. Donati del Partito Democratico non tiene conto delle ricadute occupazionali ma, al contrario, espone i lavoratori dei consorzi di bonifica alla scure del licenziamento, insistendo sulla eliminazione dei consorzi stessi e smantellando di fatto l’unico e l’ultimo presidio di tutela idrogeologica del territorio. “È infatti grazie alla professionalità dei lavoratori che operano all’interno dei consorzi – commenta così il Segretario Regionale del FILBI Andrea Cagnetti – che le sciagure ambientali che si sono succedute anche sul nostro territorio non hanno avuto ripercussioni ancor più gravi: c’è bisogno di una politica di prevenzione strategica e strutturale contro il dissesto idrogeologico dell’Italia”.

Con quella proposta di legge non si prevede alcuna efficace alternativa all’organizzazione consortile e soprattutto, non si destina al presidio del territorio nuove risorse. Desta inoltre preoccupazione la volontà di trasferire il personale in modo approssimativo, senza considerare il patrimonio di conoscenza del territorio, ed in barba al rispetto dei diritti acquisiti e riconosciuti dal CCNL.

La UILA e il FILBI stigmatizzano questa nuova ulteriore proposta per gli effetti che produrrebbe ed invitano gli amministratori ed i parlamentari ad incoraggiare la Regione Toscana a dare seguito ed attuazione alla legge di riordino, affinché predisponga i necessari regolamenti e statuti che devono essere ancora adottati dai consorzi a distanza di due anni e che sono propedeutici alla funzionalità di questi enti. Tutto questo senza considerare che i consorzi sono enti che si autofinanziano con la contribuenza, senza gravare sui bilanci degli enti locali per circa 60 milioni di euro nella sola nostra regione.
“La manifestazione che si terrà a Roma il 29 novembre e lo sciopero confederale del 12 dicembre – conclude Triestina Maiolo, Segretario Generale della UILA – saranno un segnale importante contro proposte come questa che recano solo danni al nostro Paese e minacciano migliaia di posti di lavoro.”

Triestina Maiolo, Segretario Generale della UILA Toscana
Andrea Cagnetti, Segretario Regionale del FILBI-UIL Toscana