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Scuola toscana, i sindacati lanciano l’allarme per la carenza di personale Ata: “Riapertura istituti a rischio”

Scuola

Carenza di personale Ata nelle scuole toscane: Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal Toscana, numeri del Ministero alla mano, hanno lanciato l’allarme stamani in conferenza stampa.

In cinque anni infatti a livello regionale gli alunni sono cresciuti di 21.096 unità (dai 461.927 dell’anno scolastico 2011-2012 ai 483.023 del 2016-2017), gli alunni disabili di 2.355 unità (dai 10.202 del 2011-2012 ai 12.557 del 2016-2017), e le classi di 965 unità (dalle 20.826 del 2011-2012 alle 21.791 del 2016-2017). A fronte di questi considerevoli aumenti, in questi cinque anni l’organico Ata è cresciuto solo di 89 unità (la dinamica dei numeri ha visto una crescita di organico Ata fino al 2014: in quell’anno sono stati tagliati oltre 200 posti, oggi solo parzialmente recuperati a danno di altre regioni). Altri numeri che raccontano del calo del personale e del servizio offerto: il rapporto tra collaboratori scolastici e alunni nell’anno scolastico 2011-2012 era di uno a 57, oggi è di 1 a 60. E circa il rapporto tra collaboratori scolastici e alunni disabili, dall’anno scolastico 2011-2012 a oggi si passa da un rapporto di circa 1 a 1 a un rapporto di circa 1 a 1,5.

“La situazione della carenza strutturale del personale ATA nelle nostre scuole è ormai cronica. Le continue sollecitazioni dei sindacati non trovano ascolto né, tanto meno, una soluzione coerente e di lungo termine. Inaccettabile risulta essere il permanere del blocco delle assunzioni del personale ATA e le inique norme della finanziaria 2015 che impediscono le sostituzioni del personale assente per malattia: queste norme di apparente contenimento della spesa producono disservizi i cui costi sono di molto superiori al presunto risparmio e producono carichi di lavoro insopportabili sul personale che resta in servizio. Queste norme devono essere subito abrogate, come del resto ci era stato ripetutamente promesso. Le scuole vivono la quotidiana emergenza della carenza di collaboratori scolastici. Il profilo del collaboratore è molto articolato: servizi di pulizia, vigilanza, accoglienza, ausilio per gli uffici, supporto alle necessità dei docenti e degli alunni aperture prolungate delle scuole. A fronte di tutto questo, i collaboratori devono gestire l’emergenza di sostituzioni, apertura di plessi con orari ‘flessibili’ ma che, nei fatti, significano turni spezzati, spostamenti continui da una sede all’altra”, hanno detto i sindacati, secondo i quali in Toscana “dati i numeri esposti, se non interverranno novità, è a rischio anche la regolare apertura delle scuole a settembre”.

Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal avanzano alcune richieste:

  • aumento organico di diritto ata che ristabilisca, anche se insufficiente al fabbisogno effettivo, i numeri di due anni fa , questo in considerazione del fatto che l’attuale organico avrà valenza triennale e assegnazione di ulteriore contingente per le necessità di fatto
  • abrogazione delle norme relative all’impossibilità di sostituzione del personale ata anche per lunghe assenze
  • immediato sblocco delle assunzioni
  • definizione di organico funzionale ATA, con revisione dei criteri di ripartizione del personale alle singole scuole con modalità che tengano conto sia del numero degli alunni , sia delle complessità gestionali dovute al numero dei plessi
  • reinternalizzazione di tutto il lavoro ata, i servizi in appalto non coprono gli effettivi fabbisogni perchè parziali utilizzando personale non qualificato e adeguatamente formato
  • sostituzione nelle scuole del personale ata assegnato agli uffici territoriali del MIUR
  • indizione concorso per dsga e sblocco della progressione professionale interna
  • piano formazione nazionale per tutto il personale ata

Tutte le criticità e le proposte sopra esposte sono contenute in una lettera che i quattro sindacati hanno inviato oggi al Direttore scolastico regionale della Toscana Domenico Petruzzo, all’assessore regionale alla Scuola Cristina Grieco, al Presidente dell’ANCI Toscana e ai Dirigenti Scolastici delle Scuole di ogni ordine e grado della Toscana

Firenze, 13 luglio 2016