UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

L’adesione allo sciopero di oggi pari al 100% del personale in servizio (al netto dei servizi essenziali che devono essere garantiti per legge) è sintomatico di un malessere ormai diffuso. L’inutile pugno duro dell’amministrazione ha solo giovato ai lavoratori della polizia municipale che si sono uniti a “testuggine” per  difendere i loro diritti e la qualità dei servizi prestati alla cittadinanza. I lavoratori andranno avanti con una serie di scioperi che i sindacati metteranno ai voti nell’assemblea del prossimo 9 giugno. E c’è da giurarci che passerà la voglia di far rispettare i propri diritti: in mancanza di segnali importanti e seri proseguiremo nella nostra lotta per rivendicare un servizio pubblica all’altezza di una città come Firenze.

Lasciamo sempre aperte le porte per l’amministrazione affinché capisca che questo inutile muro contro muro non porterà vantaggi a nessuno e chiediamo che sia istituito subito un tavolo che affronti realmente “nero su bianco” le richieste dei lavoratori. L’amministrazione conosce perfettamente quali sono i servizi prestati dai lavoratori della polizia municipale e la loro utilità, quindi chiediamo a gran voce che venga valorizzato il loro operato almeno nella realtà locale di Firenze.

Flavio Gambini, responsabile enti locali Uil Fpl Toscana
Maurizio Calió, responsabile polizia municipale del Comune di Firenze per la Uil Fpl
Firenze, 5 giugno 2016