Sciopero all’Aeroporto di Firenze, adesione vicina al 95%
Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti, Ugl: “L’agitazione ha avuto successo, lavoratori consapevoli dei problemi, vogliono che la situazione migliori”. Dalle 13 alle 14 è stato effettuato un presidio
All’Aeroporto di Firenze oggi servizi a rischio: i lavoratori sono in sciopero (adesione vicina al 95%) dalle 13 alle 17, e hanno fatto un presidio nel piazzale davanti agli Arrivi dalle 13 alle 14. L’agitazione è indetta dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti, Ugl per chiedere il blocco delle esternalizzazioni, l’adeguamento dell’organico ora carente e l’applicazione del Contratto nazionale. “Lo sciopero ha avuto successo, i lavoratori sono consapevoli dei problemi che ci sono e hanno aderito all’agitazione perché vogliono che la situazione migliori”, dicono le quattro sigle sindacali.
LA VERTENZA
Si è conclusa con esito negativo, la mattina dello scorso 1° agosto, presso la Prefettura di Firenze, la procedura di raffreddamento della vertenza con Toscana Aeroporti, Sede di Firenze, riguardante l’ampliamento delle attuali esternalizzazioni alle attività dei cosiddetti ‘trattorini’ e ‘nastri’. Le Organizzazioni Sindacali hanno rappresentato anche al Delegato della Amministrazione centrale le ragioni della vertenza, concernenti il blocco delle esternalizzazioni e la applicazione del CCNL del Trasporto Aereo all’indotto dell’unità produttiva di TA di Firenze, al fine di evitare la riduzione degli stipendi, degli organici e dei diritti dei lavoratori che svolgono tali attività. La risposta di Toscana Aeroporti ha eluso la maggior parte delle questioni sul tappeto, impegnando le Organizzazioni sindacali a proseguire nella vertenza sindacale, affinché siano bloccate le esternalizzazioni; si applichi il contratto nazionale adeguato e si apra un confronto sui destini del settore handling di Toscana Aeroporti.
Il conflitto sindacale che apriamo ha per obiettivi, anzitutto, uno stipendio e diritti simili a fronte di un lavoro simile, per tutti i lavoratori operanti in modo diretto o indiretto, in Toscana Aeroporti Firenze; un più regolato ed equo controllo di tutte le esternalizzazioni; lo sviluppo della occupazione poiché, pur avendo proceduto a numerose stabilizzazioni, richiediamo un forte adeguamento dell’organico, visto l’ampliamento del volume di traffico e dei passeggeri, sia a Firenze sia a Pisa. Sarà un confronto forse aspro. Pensiamo, però, che sia giusto e possibile raggiungere un obiettivo sia di carattere occupazionale sia salariale sia normativo in una Società che gode di eccellente salute e presenta forti utili netti di bilancio. Per tali ragioni, abbiamo programmato la prima astensione dal lavoro, che si svolgerà secondo le norme del diritto di sciopero nei servizi essenziali e del Trasporto Aereo, e che obbligatoriamente sarà di quattro ore, per il giorno venerdì 8 settembre 2017.
Firmato: Alessio Ammannati (Filt Cgil), Franco Fratini (Fit Cisl), Roberta Pucci (UilTrasporti), Marco Cecchi (Ugl)
Firenze, 8 settembre 2017