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Sanità: nessuna garanzia su sblocco assunzioni, continua lo stato di agitazione 

Fp Cgil-Fp Cisl-Uil Fpl: “Situazione preoccupante, nei prossimi giorni mobilitazione davanti alle aziende sanitarie per sensibilizzare la cittadinanza”

Bandiere Cgil Cisl Uil

In queste ore abbiamo concluso le riunioni convocate dalla Prefettura di Firenze per espletare il tentativo di conciliazione obbligatoria a seguito dello stato di agitazione proclamato nel comparto della sanità pubblica per il sostanziale blocco delle assunzioni attuato dalla Regione Toscana.

Gli incontri in Prefettura alla presenza delle direzioni aziendali di USL Toscana Centro, AOU Careggi e AOU Meyer non hanno determinato nuove condizioni per poter sospendere gli stati di agitazione.

Ad ora non abbiamo nessuna garanzia sullo sblocco delle assunzioni e su un modello di mobilità che permetta di favorire la conciliazione vita lavoro.

Restiamo pertanto molto preoccupati che questo anno non venga garantito neanche la copertura del turnover e che quindi il personale della sanità diminuirà rispetto allo scorso anno.

Un rischio concreto che temiamo si scarichi sui cittadini con ripercussioni sulle liste di attese e sulla capacità di garantire i servizi.

Come FP CGIL CISL FP UIL FPL nei prossimi giorni metteremo in campo azioni di mobilitazione davanti alle aziende sanitarie territoriali e ospedaliere così da sensibilizzare la cittadinanza.

Rimaniamo in attesa di una riconvocazione da parte della Presidenza della Regione per passare dai generici impegni ad atti concreti.

Fp Cgil Firenze – Fp Cisl Firenze-Prato – Uil Fpl Toscana Centro

 

“Siamo preoccupati e anche le lavoratrici e i lavoratori lo sono – spiega Flavio Gambini Segretari Generale Uil Fpl Toscana Centro -. La Regione Toscana non sta rispondendo agli appelli del sindacato che da settimane sta puntando il dito contro le mancate assunzioni. La sanità toscana rischia davvero di non riuscire a erogare servizi essenziali per i cittadini. Non possiamo permetterlo. Per questo siamo pronti alla mobilitazione: nei prossimi giorni andremo davanti alle aziende sanitarie territoriali e ospedaliere per sensibilizzare l’opinione pubblica”

Firenze, 15 ottobre 2021