UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

Creare le condizioni per un collegamento tra mondo delle imprese e mondo del lavoro. E’ con questo obiettivo che sindacati e Regione Toscana hanno firmato il 28 febbraio scorso un accordo per avvicinare concretamente scuola e aziende. Presto in arrivo anche un bando da 2,8 milioni per finanziare interventi di sostegno all’alternanza scuola/lavoro che è tra le le misure di Giovanisì, progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Creare percorsi attraverso l’alternanza scuola/lavoro all’interno di aziende è uno degli strumenti più efficaci per aiutare in futuro la ricerca di un impiego. “La Toscana – ha spiegato Cristina Grieco, assessore regionale al lavoro e alla formazione – crede fortemente nella possibilità di sviluppare veri percorsi didattici in azienda, per far imparare attraverso la pratica e l’esperienza in aggiunta alla necessaria formazione culturale. La Regione non ha competenze dirette in materia, ma per favorire l’ingresso dei ragazzi nel tessuto produttivo una volta terminati gli studi, ci siamo resi disponibili a svolgere un’opera di mediazione tra scuola e aziende. In questo senso va la nostra collaborazione con il Ministero dell’istruzione e l’accordo sottoscritto oggi con le organizzazioni sindacali toscane”.

“Un accordo importante che tenta di rilanciare dell’alternanza scuola lavoro con l’obiettivo di creare occupazione di qualità in futuro”, ha detto Rodolfo Zanieri, presente per la Uil Toscana alla firma dell’accordo. “E’ su questi tipi di accordi che dobbiamo puntare per creare le condizioni migliori per mettere sulla stessa lunghezza d’onda domanda e offerta, giovani che cercano occupazione e aziende. E’ un tassello fondamentale per dare un impulso al lavoro”

I testi dei due accordi:

Percorsi apprendistato nel sistema duale
Alternanza scuola/lavoro