Sciopero unitario degli operai forestali della Toscana 23 marzo, presidio a Firenze (10-12) in piazza Duomo
In Toscana lavorano circa 500 forestali per assolvere ai compiti di cura del patrimonio forestale, che ammonta a 110.526 ettari (circa 172 ettari ad operaio). Si spendono parole importanti sul ruolo della forestazione in Toscana (che è il territorio più boscato d’Italia), sulla prevenzione dell’ambiente e la salvaguardia idrogeologica, sulla manutenzione e l’usufruibilità del bosco nella nostra regione anche con interventi di antincendio, ma non si capisce di chi sono le responsabilità su questa materia, chi la gestisce, chi ci lavora e con quali prospettive.
“E’ arrivato il momento di fare chiarezza e di indicare chi e come debba occuparsi della tutela dell’ambiente boschivo, della sua prevenzione e manutenzione. In qualunque situazione, dal servizio antincendio alle emergenze invernali, gli operai forestali sono stati sempre in prima fila con capacità operativa ad affrontare le calamità – spiegano Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil della Toscana -. In questo 2016, a sorpresa, la Regione Toscana nel suo bilancio non ha stanziato alcun finanziamento per il settore forestazione, così di colpo gli operai forestali spariscono dalla scena, il loro lavoro finisce, diventano inutili come presenza territoriale. La loro occupazione diventa precaria, i loro stipendi a rischio. La Regione e Le Unioni dei comuni vogliono assumersi una responsabilità così grave?”
E’ per queste ragioni che mercoledì 23 marzo gli operai forestali toscani scioperano tutta la giornata, con l’obiettivo di dare una prospettiva per il settore forestale della regione. Nell’occasione, ci sarà anche un presidio dalle 10 alle 12 a Firenze in piazza Duomo 10, davanti alla sede della Regione.
Firenze, 21 marzo 2016