Nocentini: “Il 16 dicembre in piazza per un Paese migliore e più giusto. La politica affronti i problemi reali”
Oggi si è riunita la Segreteria Confederale della UIL Toscana per discutere dell’organizzazione dello sciopero generale indetto da UIL e CGIL per chiedere modifiche sostanziali alla Legge di Stabilità in senso più equo, soprattutto per le fasce più povere della popolazione.
La Segreteria Confederale ha fatto appello a tutte le Categorie, a tutte le Delegate e i Delegati, a tutte le lavoratrici e i lavoratori affinché sia garantita una grande partecipazione alla manifestazione del 16 dicembre a Roma in piazza del Popolo. E’ fondamentale esserci per la buona riuscita della mobilitazione nazionale e per far sentite alta la voce del mondo del lavoro, dei pensionati e di tutte le categorie più svantaggiate che in questo momento reclamano diritti e tutele.
Di seguito l’appello del Segretario Generale UIL Toscana Annalisa Nocentini:
Giovedì 16 dicembre saremo in piazza non contro qualcuno o qualcosa, ma per un Paese migliore e più giusto, che consideri inaccettabile la precarietà che tiene sotto scacco tantissimi lavoratrici e lavoratori, che non ceda ai ricatti su temi delicati come la sicurezza nei luoghi di lavoro, che investa risorse per evitare delocalizzazioni in nome di un profitto incontrollato che non lascia alcuna ricaduta sul territorio. Manifesteremo in piazza a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori per chiedere un welfare più attento alle persone, una redistribuzione della ricchezza che parta dalla riduzione del costo del lavoro, pensioni dignitose per chi dopo 41 anni di lavoro voglia andare in pensione. Non ci lasceremo intimidire da chi vorrebbe tacciare lo sciopero generale come un atto irresponsabile di lesa maestà. In tutto il Paese c’è una fetta larga di popolazione sempre più povera e inascoltata che reclama diritti e tutele. La politica non può fare finta di niente e voltarsi dall’altra parte, abbia il coraggio di affrontare i problemi reali.