Mobilità degli OSS a Careggi, metodi poco trasparenti da parte dell’azienda
La denuncia della Uil Fpl: “Utilizzati veri test su materia di esame per personale che già era inquadrato in strutture sanitarie pubbliche”
La UIL FPL Careggi denuncia le modalità usate dall’Azienda per le selezioni di mobilità in entrata degli OSS. I partecipanti alla mobilità esterna sono stati sottoposti a selezioni non attraverso un colloquio, come scritto nel bando, ma attraverso domande estratte a sorte su materie di esame, senza contare che tutti, lavorando in strutture sanitarie, avevano già effettuato e superato selezioni con specifici test di esame.
Come UIL FPL riteniamo questo modo di procedere ingiusto e poco trasparente da parte dell’azienda. Consultandoci con i nostri avvocati abbiamo avuto conferma che c’erano tutti gli estremi per un ricorso. Solo il senso di responsabilità verso chi è già entrato al lavoro ci ha fatto desistere dal procedere che avrebbe solo innescato una guerra tra poveri, ma resta comunque grave l’atteggiamento dell’azienda. Attualmente infatti sono 18 le persone assunte dopo la selezione su 44 domande pervenute (34 i lavoratori che si sono presentati i giorni dei colloqui).
Registriamo con soddisfazione il fatto che l’Azienda abbia garantito in futuro una maggiore trasparenza nelle procedure per la selezione della mobilità.
Cristina Ghini
Uil Fpl di Careggi
Firenze, 6 luglio 2018