Manovra Governo Monti
MANOVRA: UIL TOSCANA,
NO A ICI E NO ALLARIFORMA DELLE PENSIONI,
MARCHIANI, «PIENO APPOGGIO ALLA MOBILITAZIONE DELLA UIL NAZIONALE»
Firenze, 5 dic. – (Adnkronos) – «È assolutamente
inaccettabile l’introduzione dell’Ici sulla prima casa con l’aumento delle
rendite catastali del 60% che è un vero e proprio furto. Si tratta di un
semplice valore teorico, privo di un effettivo beneficio reale. Le famiglie non
vendono la casa di abitazione, ci abitano.Così come è inaccettabile la manovra
sulle pensioni. Presentata come un risparmio, ma in effetti non lo è. Si tratta
semmai di ulteriori prelievi parafiscali, perchè non saranno capitalizzati
dall’Inps nel fondo lavoratori dipendenti. Sicuramente serviranno allo stato
per abbassare il deficit e per utilizzarli per altre iniziative». Lo afferma,
in una nota, Vito Marchiani, segretario regionale della Uil Toscana.
«Il blocco delle indicizzazioni per le pensioni
superiori ai 935 euro è un provvedimento odioso – aggiunge Marchiani – un vero
furto a danno delle persone che con anni di contributi si sono assicu-rati la
pensione. Ed è cinico il comportamento del presidente del Consiglio che dopo
aver ricevuto un ricco stipendio da senatore a vita che si aggiunge agli altri
redditi, si rende disponibili a rinunciare al reddito di presidente del
Consiglio».
«La ministra Fornero ha pianto in tv: pensia a quanto
soffriranno le persone per questi tagli. Insomma, con questi provvedimenti non
ci sarà crescita dell’economia e dell’occupazione.
Saranno sacrifici – sostiene il segretario toscano
della Uil – che non produrranno benefici per il sistema produttivo del nostro
Paese. Le imprese incassano dallo Stato circa 30 miliardi di euro l’anno, con
l’aggiunta di altri 11 nei prossimi 3 anni probabilmente si pagheranno
l’acquisto di altri beni pubblici e continueranno ad investire all’estero.
Diamo quindi pieno appoggio alle mobilitazioni promosse dalla Uil nazionale,
perchè dobbiamo mobilitare i lavoratori contro questa manovra ingiusta anche
attraverso iniziative di sciopero, con la prospettiva di organizzare
mobilitazioni analoghe in concerto e insieme con la Cisl e la Cigl in Toscana».