Manovra economica 2011
UIL TOSCANA, INACCETTABILE IL PROVVEDIMENTO DEL GOVERNO=
Lanci Adn Kronos, Ansa:
MARCHIANI, «NON SI TOCCANO I PRIVILEGI NÈ I COSTI DELLA
impropri della politica che sono sempre più insopportabili per
il Paese. A livello nazionale sono 1,3 milioni le persone che
vivono direttamente o indirettamente di politica, e secondo lo
studio della Uil i costi complessivi ammontano a 24,7 miliardi
di euro che equivale al 12,6% del gettito Irpef pari a 646 euro
per ogni contribuente». Lo afferma in una nota Vito Marchiani,
segretario generale della Uil Toscana che, si sottolinea, non
condivide la manovra del Governo e chiede che venga radicalmente
modificata.
«I costi per la politica della Toscana (Regione, Province,
Comuni e enti derivati – prosegue – ammontano a 1,6 miliardi di
euro, che corrispondono a 541 euro per ogni contribuente
toscano. Su questo niente è stato fatto. E anche le poche e
insufficienti scelte previste dalla manovra sono state rimandate
alla prossima legislatura. È vergognoso e paradossale che
mentre non si toccano i privilegi, senza guardare in faccia a
nessuno, si tagli pesantemente la rivalutazione delle pensioni
per tre volte il trattamento minimo, che corrispondono 1100
euro. Poco e nulla invece si fa per le pensioni delle alte
cariche dello Stato e dei supermanager, superiori ai 10-15 mila
euro al mese. È paradossale che sulle auto di lusso e Suv siano
state esentate le vetture di potenza inferiore ai 225 Kw che
corrispondono a oltre 300 cavalli. Per fare qualche esempio: la
BMW 6 ha una potenza di 130 Kw, l’Audi Q5 è di 3200 di
cilindrata pari a 199 kw, entrambe le auto quindi sono fuori dal
provvedimento previsto. Saranno insomma pochissimi quelli che
pagheranno questa tassa. È evidente che la manovra è stata
fatta per tutelare i soliti noti. Gli effetti della manovra
saranno pesanti sulla spesa sanitaria – continua la Uil -. I
nuovi ticket previsti saranno senz’altro non sostitutivi ma
aggiuntivi di quelli già esistenti. In questo modo i lavoratori
dipendenti oltre a pagare i contributi sanitari saranno
costretti a pagarsi le cure attraverso la moltiplicazione dei
ticket. Nella manovra è presente solo un’idea generale di
riforma fiscale priva di qualunque concretezza e che rappresenta
in questo momento una semplice speranza. Tutto questo per la Uil
Toscana è insufficiente e inaccettabile». (ANSA).
COM-GRO/DLM
MANOVRA:MARCHIANI(UIL),INACCETTABILE,SI TAGLI COSTO POLITICA
(ANSA) – FIRENZE, 6 LUG – La manovra «non affronta i costi
impropri della politica che sono sempre più insopportabili per
il Paese. A livello nazionale sono 1,3 milioni le persone che
vivono direttamente o indirettamente di politica, e secondo lo
studio della Uil i costi complessivi ammontano a 24,7 miliardi
di euro che equivale al 12,6% del gettito Irpef pari a 646 euro
per ogni contribuente». Lo afferma in una nota Vito Marchiani,
segretario generale della Uil Toscana che, si sottolinea, non
condivide la manovra del Governo e chiede che venga radicalmente
modificata.
«I costi per la politica della Toscana (Regione, Province,
Comuni e enti derivati – prosegue – ammontano a 1,6 miliardi di
euro, che corrispondono a 541 euro per ogni contribuente
toscano. Su questo niente è stato fatto. E anche le poche e
insufficienti scelte previste dalla manovra sono state rimandate
alla prossima legislatura. È vergognoso e paradossale che
mentre non si toccano i privilegi, senza guardare in faccia a
nessuno, si tagli pesantemente la rivalutazione delle pensioni
per tre volte il trattamento minimo, che corrispondono 1100
euro. Poco e nulla invece si fa per le pensioni delle alte
cariche dello Stato e dei supermanager, superiori ai 10-15 mila
euro al mese. È paradossale che sulle auto di lusso e Suv siano
state esentate le vetture di potenza inferiore ai 225 Kw che
corrispondono a oltre 300 cavalli. Per fare qualche esempio: la
BMW 6 ha una potenza di 130 Kw, l’Audi Q5 è di 3200 di
cilindrata pari a 199 kw, entrambe le auto quindi sono fuori dal
provvedimento previsto. Saranno insomma pochissimi quelli che
pagheranno questa tassa. È evidente che la manovra è stata
fatta per tutelare i soliti noti. Gli effetti della manovra
saranno pesanti sulla spesa sanitaria – continua la Uil -. I
nuovi ticket previsti saranno senz’altro non sostitutivi ma
aggiuntivi di quelli già esistenti. In questo modo i lavoratori
dipendenti oltre a pagare i contributi sanitari saranno
costretti a pagarsi le cure attraverso la moltiplicazione dei
ticket. Nella manovra è presente solo un’idea generale di
riforma fiscale priva di qualunque concretezza e che rappresenta
in questo momento una semplice speranza. Tutto questo per la Uil
Toscana è insufficiente e inaccettabile». (ANSA).
Adn Kronos 2-3
MANOVRA: UIL TOSCANA, INACCETTABILE IL PROVVEDIMENTO DEL GOVERNO (2) =