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Maggio Fiorentino, UilCom: “Vogliamo chiarezza, non possono ancora una volta pagare i lavoratori”

Il 23 dicembre scorso la Uilcom insieme al Presidente della Fondazione e alle altre OO.SS. ha firmato un accordo che non solo individuava un percorso che metteva in sicurezza la Fondazione ma anche metteva nero su bianco, all’interno di quel percorso, l’assunzione dell’impegno sia per la tutela della qualità e sostenibilità della programmazione artistica e sia delle retribuzioni dei lavoratori falcidiate nel loro valore da oltre 20 anni di mancati rinnovi contrattuali oltre che da un piano industriale che le ha per giunta ridotte.

Il Presidente della Fondazione il Sindaco Dario Nardella si era impegnato a far ratificare l’accordo al consiglio di indirizzo e la scrivente O.S. era in attesa delle relative deliberazioni.

Complice la comunicazione del Dott. Pereira del suo invito a comparire per rendere conto delle spese sostenute nella sua attività di Sovrintendente – su cui questa O.S. esprimendo fiducia nel lavoro della magistratura conta che il Sovrintendente sappia chiarire con nettezza una modalità che comunque mette in questione l’opportunità di un tale livello di spesa -, in questi giorni si è scatenato sui giornali un rincorrersi di dichiarazioni e di prese di posizioni in cui ciò che è chiaro è solo la confusione e che, ancora una volta, tutto si sta decidendo sulla testa dei lavoratori.

Noi stiamo al merito delle questioni e vogliamo chiarezza.

Non è possibile che i lavoratori sappiano dai giornali le deliberazioni del consiglio di indirizzo riguardo all’accordo firmato solo il 23 dicembre scorso.

Non è possibile che i lavoratori non abbiano notizie certe sul Bilancio 2022.

Non è possibile che in qualche dichiarazione velatamente oppure con irresponsabile disinvoltura, anche di OO.SS., si possa far apparire un commissariamento come cura adeguata alla malattia della Fondazione.

Ripetiamo: noi vogliamo chiarezza e che ognuno si prenda le proprie responsabilità alla luce del sole perché i lavoratori non possono ancora una volta pagare scelte che sono gli organi di governo, di controllo e indirizzo a prendere.

A motivo di tutto questo chiediamo che il Presidente della Fondazione in ottemperanza alla sua funzione convochi con estrema urgenza le OO.SS. e relazioni sullo stato della Fondazione.

La RSA UilCom-UIL

Firenze, 3 febbraio 2023