UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

Sito ufficiale della UIL Toscana e Firenze

Home > Varie > Legge contro le dimissioni in bianco

Legge contro le dimissioni in bianco

COORDINAMENTO PARI OPPORTUNITA’

UIL TOSCANA

                       la UIL impegnata per la  raccolta firme contro le “dimissioni in bianco”

Subito la legge contro le dimissioni in bianco

 Il problema “dimissioni in bianco”, è una degenerazione del mercato del lavoro cui attraverso  la legge 188 del 17 ottobre 2007, che condannava l’abuso di potere non solo nei confronti delle donne ma anche dei giovani lavoratori, si era cercato di porre rimedio. In base a questa legge, si disponeva che le dimissioni dovessero essere dichiarate solo su appositi moduli del ministero datati e numerati progressivamente, in modo che risulti impossibile licenziarsi oggi con una lettera firmata molto prima.

Purtroppo con l’abrogazione della legge a maggio del 2008 il problema delle “dimissioni in bianco” si è riproposto contro ogni idea di giustizia sociale, e soltanto ora, grazie alla pressione esercitata da donne del sindacato e della cultura.

Il 16 gennaio u.s. è stata inviata al ministro Elsa Fornero una lettera per il  ripristino della Legge 188/07. Convinte della necessità di far sentire la nostra voce, la UIL sostiene  la raccolta di firme contro le “ DIMISSIONI IN BIANCO ”

23 FEBBRAIO 2012 : GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE CONTRO LE DIMISSIONI IN BIANCO

LEGGE CONTRO LE DIMISSIONI IN BIANCO,

RESITUIRE AL PAESE UNA LEGGE DI CILILTA’

23 febbraio giornata di mobilitazione nazionale

 

Si terrà il 23 febbraio alle ore 11,30 presso la sala Stampa della Camera dei Deputati una conferenza stampa delle 14 firmatarie dell’appello “188 firme per la legge 188 “promosso per chiedere norme efficaci contro le dimissioni in bianco.

Nel corso della conferenza stampa sarà presentata la raccolta delle firme di donne che in  brevissimo tempo hanno risposto all’appello delle 14 promotrici :si tratta di donne di tutti i mondi del lavoro,delle professioni,dell’università,della ricerca,del sindacato,del giornalismo,della politica,dei movimenti,dei partiti ,della scienza,della scuola.

 

Nella conferenza stampa-dicono le promotrici- verrà presentata  la lettera inviata al Presidente del Consiglio ,ai Presidenti di Camera e Senato,alla Ministra Elsa Fornero ,alle parlamentari di Camera e Senato con la quale viene richiesto un intervento legislativo urgente ed efficace contro il fenomeno delle dimissioni in bianco.

La lettera verrà consegnata da una delegazione di donne a tutte le Prefetture d’Italia

il 23 febbraio.

 

Saranno presenti ,oltre alle promotrici dell’appello,alcune delle firmatarie e le  Parlamentari di Camera e Senato .

 

COMUNICATO STAMPA

Subito la legge contro le dimissioni in bianco

Questo è stato chiesto al Ministro del lavoro e della pari opportunità Elsa Fornero da una delegazione delle14 donne promotrici dell’appello “188 donne per la legge 188

 

Si è svolto stamattina il previsto incontro richiesto dalle 14 donne promotrici dell’appello “188 firme per il ripristino  della legge 188 ,la legge contro le dimissioni in bianco .

Donne diverse per cultura politica e collocazione lavorativa,unite dalla convinzione del grande valore dello spirito di quella legge .

“Nell’incontro –dicono all’uscita -abbiamo ribadito l’urgenza del ripristino di una procedura semplice e priva di costi per impedire che alle persone al momento dell’assunzione venga fatta firmare una lettera di finte dimissioni volontarie da utilizzare quando quelle persone incorrano in un infortunio,un incidente o non siano più gradite  oppure quelle donne inizino una gravidanza .Infatti le dimissioni in bianco sono una pratica  medievale,non degna di un paese civile, utilizzata non solo ma anche nei confronti delle giovani  madri-native e migranti.

La cancellazione della legge fa sì che oggi non ci sia uno strumento di contrasto efficace e preventivo dell’abuso.Anche per questo in questi tre anni e mezzo non abbiamo mai smesso di chiederne  il ripristino . L’efficacia della legge, la sua semplicità,il suo valore simbolico ci hanno fatto  chiedere alla Ministra di favorire la ricerca di una soluzione in tempi brevi.”

Il Ministro del Lavoro e delle pari opportunità nel corso dell’incontro ha espresso la consapevolezza del problema e la volontà di affrontarlo con una soluzione  adeguata.

“A nostro avviso esiste l’urgenza di impedire l’abuso delle dimissioni, per garantire i diritti delle persone e le imprese che rispettano le regole.”

Per sostenere tale urgenza il 23 febbraio ci saranno iniziative in tutta Italia e una Conferenza stampa a Roma:

 

Roberta Agostini ,Ritanna Armeni, Giovanna Casadio ,Titti Di Salvo ,Mariella Gramaglia, Raffaella Lamberti ,Maria Pia Mannino ,Marisa Nicchi, Liliana Ocmin, Anna Rea ,Serena Sorrentino, Soana Tortora, Laura Trezza ,Sara Ventroni