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Lavoro agile, la Uil Fpl: “Il Comune di Firenze non risolve i problemi ma crea solo confusione”


Dopo la conclusione di una delegazione trattante nella quale era stato affrontato l’argomento, ci saremmo aspettati, da parte dell’Amministrazione, una convocazione per un ulteriore approfondimento di un argomento delicato e fondamentale per l’ente e i lavoratori. Invece, il passo successivo è stato un’uscita sugli organi di stampa che ha creato solo confusione e ansia.
Se avessimo avuto questo ulteriore incontro con la Delegazione Trattante di Parte pubblica, avremmo potuto sostenere ciò di cui siamo sempre stati convinti e cioè che sia necessaria una uniformità di trattamento fra i vari lavoratori che sono impegnati in attività smartabili e un’unica differenziazione fra i lavoratori fragili e coloro che fragili non sono.
Inoltre, la scelta del venerdì in lavoro agile come giorno uguale per tutti, ci ha sempre lasciati perplessi relativamente all’opportunità di concentrare in un’unica giornata l’istituto per tutti i lavoratori. Riguardo a questo punto, restano irrisolti i problemi delle sedi promiscue, nelle quali, cioè lavorano dipendenti che possono avere accesso all’istituto e dipendenti che devono obbligatoriamente rendere la prestazione in presenza e l’inadeguatezza degli uffici che l’ente vorrebbe utilizzare come sedi di coworking, in alcuni casi obbligando i lavoratori a spostamenti più lunghi rispetto a quelli attuali, con conseguenze sul traffico cittadino e sull’inquinamento ambientale.
Obbligare tutti i dipendenti al lavoro agile in un giorno stabilito dall’ente è in netto contrasto con il miglioramento della conciliazione dei tempi di vita/lavoro, che è una una delle finalità principali dell’istituto. Un punto di caduta che possa essere condiviso da ente e lavoratori, sarebbe portare tutti coloro che possono avere accesso all’istituto a 2 giorni di lavoro agile a settimana, permettendo così un’applicazione utile e moderna.
Stando così le cose, la tanto decantata finalità del risparmio energetico dell’ente, si trasformerà in costi aggiuntivi per famiglie dei dipendenti, senza che gli stessi abbiano alcun vantaggio da questa imposta applicazione del lavoro agile.
Noi restiamo vigili sull’argomento e pronti a dare il nostro contribuito di idee per un’amministrazione moderna ed efficiente.