L’attacco del segretario generale della Uil Toscana
Cantini: “Giù le mani dalle pensioni di reversibilità!”
“E’ inaccettabile, i diritti acquisiti non si toccano e non sono contrattabili”
“E’ inaccettabile che si possa soltanto pensare di mettere mano alle pensioni di reversibilità, i contributi versati non si toccano, sono diritti acquisiti e come tali non sono contrattabili”. E’ questo il commento del segretario generale della Uil Toscana, Francesca Cantini sull’ipotesi di taglio delle pensioni di reversibilità. E’ infatti attualmente in discussione una proposta di legge delega che prevede che qualsiasi erogazione di tipo assistenziale dovrà essere liquidata agli aventi diritto in base all’ISEE (indicatore della situazione economica) del nucleo familiare. Il rischio quindi è che le pensioni da erogare ai superstiti diventeranno appannaggio di pochissime persone.
“Non si può fare cassa sulla pelle dei pensionati – aggiunge Cantini – Se il governo continuerà su questa strada, daremo battaglia! Non possiamo stare a questa logica perversa per cui a essere penalizzati sono sempre e soltanto i lavoratori e i pensionati. Rivolgiamo un appello è a tutte le forze sane di questo Paese per fermare quella che è una palese ingiustizia“.
Firenze, 17 febbraio 2017