La UILCOM avanza nel Cartario e propone qualità del lavoro oltre alla questione delle pensioni
Il settore Cartario nel territorio sta registrando la presenza di un nuovo sindacato.
Dopo mezzo secolo di duopolio CGIL e CISL, da qualche mese la UIL con la sua categoria UILCOM si sta organizzando e sta avanzando con iscritti in diverse realtà delle cartiere Lucchesi.
A pochi mesi dalla nascita abbiamo creato il primo consiglio territoriale, e siamo già radicati nei gruppi principali, Essety SCA, Sofidel, Lucart, Gruppo Carrara, Smurfit Kappa ed altre aziende.
Dopo lo storico risultato ottenuto in Soffass dove alle elzioni della RSU siamo risultati il primo sindacato con due candidati eletti su tre, nelle ultime settimane sono state fatte nuove elezioni in Soffass-Delicarta Converting a Tassignano con un RSU UILCOM eletto (Mario Gialdini che è stato anche il primo come numero di preferenze), ed in Soffass Papernet a Porcari con un RSU Eletto (Eugenio Santelli) più un RSU all’Essety SCA.
Nelle prossime settimane saranno aperte le procedure anche in altri stabilimenti e la UILCOM è pronta con propri candidati a portare avanti le proprie idee.
Pur avendo grande rispetto per le altre organizzazioni e i suoi RSU e, riconoscendo molti meriti sul lavoro svolto fino ad oggi sopratutto su sicurezza e premi di risultato, la presenza di un nuovo sindacato nel settore Cartario Lucchese oltre ad essere una questione di maggior libertà, vuole anche riportare al centro della discussione le esigenze dei lavoratori per la qualità della vita e del lavoro in fabbrica.
Lucca è il polo cartario più grande d’Europa, dove lavorano migliaia di persone che negli anni non hanno visto migliorare la qualità della vita e le condizioni di lavoro sono da considerarsi gravose e usuranti.
Come UILCOM abbiamo una proposta che riguarda le future pensioni.
Stiamo predisponendo su tutto il territorio una raccolta firme da proporre a tutti i lavoratori del settore e da portare poi all’attenzione di tutte le istituzioni locali, delle OO.SS confederali e, agli enti competenti, affinché la commissione scientifica istituita riconosca il lavoro in Cartotecnica ed in Cartiera tra i lavori gravosi e faticosi ai sensi delle normative stabilite dal governo nell’ultima legge di stabilità.
Una possibilità concreta per evitare di andare in pensione a 70 anni ed evitare ulteriori innalzamenti.
Questo fermo restando la posizione della UIL che resta quella di prevedere la quota massima di 41 anni di contributi per la pensione anticipata e 63 anni di età per quella di vecchiaia.
Anche per presentare questa proposta stiamo svolgendo un giro di assemblee in tutte le cartiere, a noi interessa migliorare le condizioni dei lavoratori, rafforzare il settore e risolvere i problemi.
FINALMENTE A LUCCA LA UILCOM (UIL) C’E’
Giacomo Saisi e Massimiliano Bindocci
UIL e UILCOM Area Nord Toscana
Lucca 20 febbraio 2018