UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

Una battaglia di civiltà e un obiettivo ambizioso. La UIL Toscana aderisce alla campagna lanciata della UIL #ZEROMORTISULLAVORO su tutto il territorio. “E’ importante coinvolgere tutte le Confederazioni Regionali su un tema fondamentale come la sicurezza nei luoghi di lavoro – dice il Segretario Generale UIL Toscana Annalisa Nocentini – Nel 2019 teatro del Primo Maggio dedicato alla sicurezza è stata proprio una città toscana, Prato, da cui è iniziato un percorso di sensibilizzazione che ha visto il Sindacato sempre in prima linea”.

Tutta la Confederazione Regionale, insieme alle Categorie, ai Rappresentanti Sindacali Unitari, ai Rappresentanti Sindacali Aziendali  e ai Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza, saranno impegnati in una battaglia che interessa ogni lavoratrice e lavoratore: azzerare le morti sul lavoro. Nonostante gli appelli, l’opera di sensibilizzazione, le denunce, gli incidenti mortali non diminuiscono, anzi infortuni e decessi sono in aumento, e anche la Toscana paga ogni anno il suo tributo di sangue.

“Spesso dietro gli incidenti sul lavoro – dice Annalisa Nocentini – Ci sono storie di precarietà e di diritti messi tra parentesi in nome di un lavoro che si è parcellizzato senza la cornice dei contratti nazionali. E’ indispensabile applicare fino in fondo i CCNL e, allo stesso tempo, eseguire un attento monitoraggio sul rispetto delle regole in ambito della sicurezza. Giustamente la nostra attenzione in questi mesi è stata polarizzata dalla pandemia, ma esiste, ormai da anni, un’emergenza a cui non si riesce a trovare risposte adeguate: i morti sul lavoro. Su questo tema dobbiamo concentrarci (tutti, istituzioni, politica e sindacati) per dare ai lavoratori quelle tutele indispensabili alla salvaguardia della propria salute e sicurezza. con questa iniziativa la UIL si dimostra il Sindacato protagonista del cambiamento. Ci impegneremo e siamo pronti a fare la nostra parte”.

Firenze, 12 marzo 2021