UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

Sito ufficiale della UIL Toscana e Firenze

Home > Articoli > La realizzazione di un hub per il riciclo del tessile. Cgil, Cisl e Uil: “Scelta strategica per la città di Prato, per rilanciare il protagonismo manifatturiero per i prossimi anni”

La realizzazione di un hub per il riciclo del tessile. Cgil, Cisl e Uil: “Scelta strategica per la città di Prato, per rilanciare il protagonismo manifatturiero per i prossimi anni”

Bandiere Cgil Cisl Uil

Con la sottoscrizione del protocollo di intesa fra amministrazione comunale, Alia, Cgil, Cisl, Uil, associazioni datoriali e NTT viene oggi posto un ulteriore importante tassello al percorso di riprogettazione e rilancio degli investimenti sulle aree economiche strategiche per Prato.

La realizzazione di un hub per la raccolta degli scarti tessili e l’avvio di una concreta azione sul versante della cosiddetta economia circolare nel distretto manifatturiero, è un primo passo che candida Prato a essere rinnovata protagonista nel nostro Paese e con uno sguardo nella logica europea.
Con le nuove tecnologie e la transizione verso nuovi modelli di produzione e valorizzazione dei prodotti tessili, la nostra comunità economica e sociale può e deve cogliere le opportunità che anche il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza offre. Fare tutto ciò in una logica di rete fra istituzioni e parti sociali è il modo migliore per orientarsi verso questi nuovi obiettivi e sfide.

Cgil, Cisl e Uil ritengono che il progetto dell’hub possa e debba offrire anche nuova occupazione, stabile e di qualità, con la creazione di nuove competenze anche attraverso processi di riqualificazione, così come stabilito nel Patto locale per lo sviluppo ed il potenziamento delle competenze. Su questa strada le organizzazioni sindacali confederali, nel solco dello sviluppo di una sostenibilità economica, sociale e ambientale del modello produttivo territoriale, offriranno tutto il proprio impegno e determinazione per il rafforzamento delle politiche attive per il lavoro, l’individuazione dei profili e delle mansioni specifiche necessarie per la realizzazione del progetto, la promozione di buone pratiche di formazione ed attrazione delle competenze, la corretta applicazione dei CCNL specifici di riferimento per l’attività svolta.

Lorenzo Pancini, Cgil Prato
Marco Bucci, Cisl Firenze-Prato
Rodolfo Zanieri, Uil Prato

Prato, 4 Febbraio 2022