UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

Sito ufficiale della UIL Toscana e Firenze

Home > Articoli > “Il governo punisce i lavoratori del pubblico impiego, serve grande mobilitazione per lo sciopero dei 3 maggio”

“Il governo punisce i lavoratori del pubblico impiego, serve grande mobilitazione per lo sciopero dei 3 maggio”

Si è tenuta mercoledì 20 aprile al Palagio di Parte Guelfa l’assemblea generale della Uil Fpl del Comune di Firenze. Gambini: “C’è una situazione drammatica anche a Palazzo Vecchio, si assumono dirigenti a chiamata e si penalizza il resto del personale”. Durante l’incontro un grave episodio (che abbiamo raccontato qui)

IMG_9928

“Il mondo dei servizi pubblici è in forte sofferenza, per questo motivo abbiamo proclamato – come Cgil Cisl e Uil Fpl e PA – lo sciopero generale regionale del 3 maggio prossimo. Il documento di programmazione economica uscito in questi giorni suffraga le nostre preoccupazioni. Come Uil Fpl condanniamo il comportamento di questo governo che mette nel mirino i lavoratori pubblici punendoli come cittadini e lavoratori”. Con queste parole Flavio Gambini ha aperto stamani l’assemblea del Comune di Firenze organizzata dalla Uil Fpl che si è tenuta mercoledì 20 aprile al Palagio di Parte Guelfa.

“Serve una grande mobilitazione per difendere il nostro posto di lavoro e il welfare fortemente a rischio di essere cancellato, esigiamo il rinnovo del contratto de pubblico impiego – aggiunge Gambini – La situazione è drammatica anche al Comune di Firenze, l’assemblea di mercoledì ha avuto lo scopo di organizzare come Uil la mobilitazione dei dipendenti. Ad oggi non abbiamo soluzioni convincenti sul problema Mef e Corte dei Conti ed inoltre siamo in forte ritardo sul pagamento degli istituti per lavoro già prestato”.

“L’amministrazione continua in modo inopportuno ad assumere dirigenti a chiamata e penalizza il resto de personale – conclude Gambini – Sulla polizia locale la situazione è fortemente preoccupante, ci sono forti problemi sulla sicurezza degli operatori e una gestione de corpo che è confusionaria. Tutto questo non è più accettabile: basta improvvisazione, ci vuole serietà e volontà di riformare un settore fondamentale anche alla luce del nuovo accordo sui comparti che introduce la possibilità di una sezione speciale che valorizzi la polizia locale. Per tutto questo dobbiamo fare riuscire al meglio la manifestazione del 3 maggio a Firenze”.
Firenze, 21 aprile 2016