Il futuro del sito di Figline Valdarno
Bekaert, la Uilm chiede un piano industriale
per il futuro dello stabilimento di Figline Valdarno
Lo scorso 10 settembre in Confindustria Firenze si è svolto il tanto atteso incontro con i vertici aziendali Bekaert per conoscere il futuro dello stabilimento di Figline. Bekaert ha confermato per la sede di Figline Valdarno il ruolo strategico per quanto riguarda la vicinanza al cliente e l’investimento sul prodotto Pirelli, sottolineando l’importanza dell’eccellente velocità di risposta dello stabilimento di Figline alla richiesta di prodotto da parte del cliente.
Al reparto di ricerca e sviluppo figlinese lavorerà su tre progetti sul medio periodo ed il reparto pilota seguirà la sperimentazione degli attuali processi produttivi su singole macchine Bekaert, che saranno installate a Figline per effettuare tali prove. Ciò potrebbe portare un possibile ritorno per la produzione, con aumenti di volumi in tonnellate e mix di prodotto.
La ricerca e sviluppo di Figline continuerà ad avere un ruolo fondamentale e costante nel lungo periodo, nel supporto e sviluppo del prodotto Pirelli e di supporto tecnico e tecnologico per gli stabilimenti ex-Pirelli.
Per la produzione, invece, l’Azienda vuole puntare su corde e prodotti di più alta qualità con un maggiore profitto.
Bekaert ha dichiarato di voler riequilibrare la forza-lavoro rispetto ai propri obbiettivi di efficienza e produttività, senza però specificare i risultati che vuole raggiungere riguardo a tonnellate di prodotto in mix e volumi, fatturato, margini di guadagno, ecc.
L’Azienda ha dichiarato di voler eliminare le posizioni lavorative doppioni rispetto a quelle già presenti in Belgio (funzioni centrali, gestionali, ecc.) ed alleggerire alcuni reparti del sito produttivo, intervenendo con una riduzione di personale del 15%, possibilmente entro il 2015.
La UILM, pur apprezzando le intenzioni aziendali a riguardo di ricerca e sviluppo e ruolo chiave dello stabilimento all’interno di Bekaert e nei confronti del cliente Pirelli, ritiene che senza un piano industriale, e quindi numeri concreti ed obiettivi di fatturato e volumi produttivi, efficienza, produttività, ecc. non si possa affrontare una discussione costruttiva riguardo al futuro equilibrio del sito produttivo di Figline Valdarno in termini occupazionali.
A seguito delle nostre sollecitazioni, Bekaert si è impegnata a darci tutti i dettagli di fatturato e volumi prefissati per i prossimi anni nell’incontro che si svolgerà il 24 settembre, sempre in Confindustria Firenze.
Firenze, 23 settembre 2015