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Il dibattito sull’impatto del Decreto Lavoro: l’intervento di Paolo Fantappiè a La Gulfa

Ieri pomeriggio a La Gulfa (Montramito, Lucca), alla Festa dell’Unitá locale, si è tenuto un importante dibattito sull’impatto del 𝐃𝐞𝐜𝐫𝐞𝐭𝐨 𝐋𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 e, più in generale, sui problemi del mondo del lavoro in Toscana.
Ne hanno parlato il Segretario Generale della UIL Toscana 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐅𝐚𝐧𝐭𝐚𝐩𝐩𝐢𝐞̀, i colleghi di CGIL e CISL 𝐑𝐨𝐬𝐬𝐚𝐧𝐨 𝐑𝐨𝐬𝐬𝐢 𝐞 𝐂𝐢𝐫𝐨 𝐑𝐞𝐜𝐜𝐞 e l’Assessora regionale con delega di riferimento 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐚 𝐍𝐚𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢.
Nel suo intervento Fantappiè ha sottolineato come a livello economico serva una 𝐫𝐢𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐟𝐢𝐬𝐜𝐚𝐥𝐞 che privilegi il lavoro rispetto alla rendita ed al capitale, contrariamente a ciò che succede oggi in Italia.
Le imprese dovrebbero 𝐫𝐢𝐧𝐧𝐨𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐢 di lavoro (ancora 7 milioni di lavoratori attendono il rinnovo del proprio contratto) ed il governo dovrebbe facilitare questo passaggio andando a 𝐝𝐞𝐭𝐚𝐬𝐬𝐚𝐫𝐞 gli stessi aumenti contrattuali; manca una 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 nel nostro paese che permetta di vedere questo tema come un investimento e non come un semplice costo.
Serve 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚𝐫𝐞 𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐚𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐞𝐬𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 e di conseguenza al benessere dei propri dipendenti.
Inoltre abbiamo bisogno di un 𝐦𝐨𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐢𝐦𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨, non formato più dalle sole microimprese che hanno delle ovvie difficoltà ad affrontare le sfide future della transizione digitale ed ambientale ma da realtà più grandi e strutturate.
Infine conclude Fantappiè la priorità attuale resta sempre il lavoro in Italia in termini di 𝐫𝐞𝐜𝐮𝐩𝐞𝐫𝐨 𝐬𝐚𝐥𝐚𝐫𝐢𝐚𝐥𝐞, di stabilità e di continuità lavorativa (3 contratti su 4 che si attivano sono precari) e di qualità del lavoro (ancora troppo lavoro povero in Italia offerto sopratutto dal mondo degli appalti).