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Il Consiglio Regionale della UIL Toscana con Pierpaolo Bombardieri

Bombardieri: “Sul diritto di sciopero non ci facciamo intimidire da nessuno. Precettazione? Non ritiriamo lo sciopero”

Fantappiè: “Sciopero importante e necessario, soprattutto in Toscana. Alluvione, servono aiuti immediati e un progetto per combattere il dissesto idrogeologico”

Ieri mattina, nella nostra sede centrale in via Corcos a Firenze, si è tenuto il Consiglio regionale della UIL Toscana alla presenza del Segretario Generale Pierpaolo Bombardieri, un momento importante e molto partecipato in vista dello sciopero del 17 novembre, che in Toscana vedrà una grande manifestazione a Firenze.

I lavori si sono aperti con un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’alluvione in Toscana e la proiezione di un video sui giovani angeli del fango intervenuti negli scorsi giorni a Campi Bisenzio, Prato e nelle altre località colpite. 

Subito dopo la relazione del Segretario Generale UIL Toscana Paolo Fantappiè, che ha voluto sottolineare in primis la legittimità e le importanti motivazioni – inerenti alla legge di bilancio, in particolare su salari, fisco, pensioni, sicurezza, precariato e welfare – di questa mobilitazione, spiegando anche come “in Italia e soprattutto in Toscana c’è una prevalenza di lavoro povero e micro imprese: questo, unito a un’inflazione da profitto, sta lentamente facendo sparire la classe media”. Infine, conclude Fantappiè, “siamo vicini alla popolazione colpita dall’alluvione, servono aiuti immediati. Insieme alla Regione siamo al lavoro su un conto corrente unico dove far confluire fondi e ore di lavoro donate. Ora è opportuno trovare le risorse tolte dal PNRR per un immediato progetto di intervento su dissesto idrogeologico”.

Successivamente alla relazione di Fantappiè, si sono susseguiti gli interventi di giovani, delegati, Coordinamento Pari Opportunità e Segretari, in particolare sugli appalti, sicurezza, sanità, scuola, commercio e servizi, trasporti.

Le conclusioni sono state affidate al Segretario Generale UIL nazionale Bombardieri: inizialmente ha parlato non solo delle motivazioni dello sciopero del 17 novembre, ma anche di ogni singola proposta contenuta nella piattaforma unitaria presentata a suo tempo al governo. Dalla detassazione di aumenti contrattuali e tredicesime alla tassazione delle transazioni finanziarie, fino alle pensioni – incredibile un peggioramento tale della legge Fornero – alla lotta all’evasione fiscale. Ma anche precariato e sicurezza sul lavoro.

Infine Bombardieri ha voluto sottolineare come, dati i recentissimi avvenimenti, ad essere in pericolo non è questo sciopero, ma il diritto di sciopero in sè. “Un diritto costituzionalmente garantito, sul quale non faremo un passo indietro, non possiamo farci intimorire da nessuno!”.

 

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