Filt-Cgil, Fit Cisl, Uilt, Ugl, Sla-Cisal: IV Tronco la lotta prosegue – 4 ore di sciopero tra il 9 e il 19 giugno
Un grazie immenso, intanto, ai tantissimi lavoratori del IV Tronco che il 5 e il 6 giugno hanno partecipato alla astensione dal lavoro per il rinnovo del contratto nazionale. Lo sciopero ha avuto, infatti, un livello di partecipazione eclatante, a dimostrazione della giustezza delle posizioni tenute dai lavoratori e dalle loro Organizzazioni sindacali in questo frangente.
Le buone ragioni dello sciopero hanno però visto contrapposto un comportamento irresponsabile della Direzione aziendale che, con la chiusura delle piste manuali, contravvenendo agli accordi in essere sulla gestione delle stazioni in caso di sciopero, ha prodotto forti disagi per l’utenza e creando problemi di sicurezza per essa e per gli stessi lavoratori.
Il nostro giudizio su tale comportamento è durissimo poiché non sono stati rispettati gli accordi, a testimonianza di un clima non ottimale che si vive in azienda (cfr. Ticket restaurant, appalti, tessere familiari, mancanza di organico, qualità del servizio). E noi crediamo sia giunto il tempo di costruire nuove relazioni industriali, anche con la mobilitazione dei lavoratori, in una Concessionaria di gestione di un monopolio naturale qual è l’autostrada.
Così non va. E così non va, lo diciamo con nettezza, pure riguardo al comportamento di alcuni colleghi, che lavorando e gestendo alcune situazioni hanno contribuito domenica e lunedì a favorire i comportamenti aziendali e i disagi per l’utenza.
Ricordiamo a questi colleghi che il sindacato vuole rappresentare tutti, lavoratori di bassa, media, alta qualifica. Ma tutti i lavoratori, in certi momenti, dovrebbero associarsi alla astensione dal lavoro. E rammentiamo che stiamo scioperando perché tutti abbiano un rinnovo contrattuale dignitoso. Chiediamo perciò a questi colleghi di associarsi alla nostra mobilitazione e lasciare perdere le provocazioni aziendali.
Le RSA hanno così deciso, perciò, di rafforzare l’agitazione sindacale. Vi è bisogno di un rinnovo contrattuale dignitoso. Vi è bisogno di maggiore qualità del servizio e di maggiori livelli di organici. Vi è bisogno di rispettare i diritti dei lavoratori.
Per queste ragioni sono state stabilite quattro ore di sciopero per tutti i lavoratori non sottoposti alla legge 146 (Esazione, Non turnisti dell’Esercizio e degli Impianti, Normalisti in generale, compresi i lavoratori degli Uffici), da effettuare nei prossimi dieci giorni, dal 9 al 19 giugno, e da gestire e organizzare da parte dei lavoratori e dei delegati a livello di ogni singolo impianto.
Ricordiamo ai lavoratori tutti che non sono tenuti a dichiarare lo sciopero prima di effettuarlo e ricordiamo ai lavoratori della Esazione che dovranno rispettare gli accordi convenuti con le Organizzazioni Sindacali riguardo alla gestione delle Stazioni in sciopero. E che la chiusura delle gestioni al momento dello sciopero dovrà evidenziare che il lavoratore è in sciopero.
Proclamato formalmente, al contempo, anche lo stato di agitazione sindacale per tutti i lavoratori sottoposti alla legge 146. Si è così avviata la procedura di raffreddamento, obbligatoria per legge e propedeutica, in mancanza di un accordo, alla proclamazione dello sciopero anche per loro.
Firenze, 8 giugno 2016