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Figline-Incisa (Firenze), siglati due protocolli tra Amministrazione e Cgil-Cisl-Uil Firenze su relazioni sindacali e appalti pubblici 

Relazioni sindacali e appalti pubblici, siglati stamattina due protocolli tra Amministrazione comunale di Figline-Incisa e Cgil-Cisl-Uil Firenze.

LA NOTA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Questa mattina l’Amministrazione comunale, Cgil, Cisl e Uil hanno firmato due protocolli. Il primo riguarda la conferma delle relazioni sindacali definendo le procedure di concertazione, in modo che su tutte le scelte (anche quelle relative al Bilancio) ci sia un confronto tra Pubblica amministrazione e parti sociali. In questo modo potranno essere condivise le scelte di programmazione politica e amministrativa, ma sarà anche possibile verificare, con chi ha un osservatorio privilegiato sulla comunità come le organizzazioni sindacali, gli impatti e l’efficacia delle misure messe in campo dalla pubblica Amministrazione. Il secondo protocollo riguarda invece i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture: in particolare, Comune e sindacati sono concordi nell’introdurre all’interno degli appalti per la forniture di servizi pubblici (ad esempio il servizio di ristorazione scolastica) clausole più stringenti per la tutela dei lavoratori, anche a garanzia di una qualità più alta del servizio stesso. Tali scelte permetteranno un maggiore e più puntuale controllo su tutti gli appalti, oltre che una tutela maggiore di ogni singola unità di personale coinvolta nei servizi o negli specifici interventi.

IL COMMENTO DEI SINDACATI

“Cgil, Cisl e Uil Firenze esprimono la propria soddisfazione per questi accordi. Il primo valorizza la concertazione, il secondo si inserisce nel quadro degli impegni assunti nella primavera scorsa in Città Metropolitana, e darà risposte al bisogno di continuità di lavoro e alla qualità delle future opere e servizi. Inoltre, contrasterà il dumping contrattuale e isolerà imprese che hanno legami con la malavita organizzata. Darà infine un impulso per garantire la sicurezza dei posti di lavoro”.

Firenze, 2 maggio 2019