UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

“Speriamo sia la volta buona per un progetto che parte da lontano, dagli anni ‘90, e che potrebbe rappresentare davvero un punto di svolta per la mobilità in Toscana, sia per quanto riguarda i treni regionali sia per l’alta velocità”. A dichiararlo sono il Segretario Generale della UIL Toscana Paolo Fantappiè e il Segretario Regionale della UILTrasporti Michele Panzieri, che continuano: “ad oggi c’è un’interferenza importante tra l’alta velocità e i treni regionali, che non verrà risolta completamente ma comunque alleggerita dalla realizzazione del tunnel, in modo da “liberare” un tratto dai treni dell’alta velocità e quindi implementare nuove soluzioni di viaggio sia per i pendolari locali che per l’alta velocità”. 

Sulle ricadute occupazionali dichiarano: “Ci aspettiamo un aumento occupazionale nel settore ferroviario e non solo ed esclusivamente su quello edile nel momento della costruzione. Non vogliamo che la Toscana sia solo una terra di passaggio, del trasporto di merci e persone senza alcun riflesso importante su un’occupazione stabile e duratura. La realizzazione degli scavi per il tunnel deve andare di pari passo con la costruzione di una nuova stazione dell’alta velocità, che lasci un’occupazione a lungo termine sul territorio e non solo occupazione a breve termine durante i lavori”.

Chiudono ricordando che questo è “un progetto importante che non deve comunque far dimenticare l’importanza della manutenzione ordinaria e straordinaria su treni e binari – a partire dalla difesa e dal mantenimento del polo tecnologico di Firenze Osmannoro in tutte le sue attività – proprio per scongiurare episodi come quello di qualche settimana fa, quando la linea rimase bloccata per varie anormalità che riportano indirettamente ad una manutenzione non all’altezza di un Paese moderno.

Paolo Fantappiè, Segretario Generale UIL Toscana

Michele Panzieri, Segretario Regionale UILTrasporti