“La Toscana è fragile, servono politiche più incisive per la salvaguardia e la tutela del territorio”

Incontro con Andrea Costi, dipartimento Ambiente della Uil Nazionale, per fare il punto su una delle emergenze che riguardano da vicino tanti pezzi della nostra regione. Istituito un gruppo di lavoro coordinato da Angelo Colombo

Tutela, salvaguardia, conservazione. Queste le parole d’ordine all’incontro di stamani che si è tenuto stamani nella sede della Uil Toscana a Firenze. All’incontro hanno partecipato Andrea Costi, che collabora con il segretario confederale Uil Nazionale Silvana Roseto e si occupa del dipartimento Ambiente, Arturo Papini segretario organizzativo della Uil Toscana e altri membri della segreteria regionale e di categoria.

A sinistra Arturo Papini, Angelo Colombo (al centro) e Andrea Costi a destra a margine dell’incontro sull’ambiente

“La Toscana è fragile, serve una più ampia e incisiva politica di tutela del territorio”, questo in sintesi è stato l’appello uscito nel corso dell’incontro. La Uil Toscana ha voluto rilanciare con forza una delle emergenze che affliggono tanta parte della nostra regione come la salvaguardia e la tutela del territorio. “Troppo spesso assistiamo impotenti a fenomeni che spezzano vite, posti di lavoro, famiglie intere – è stato detto – Serve più attenzione da parte di tutti, ognuno deve fare la propria parte affinché episodi come alluvioni e inondazioni siamo resi il più marginali possibili. Il dissesto idrogeologico deve essere una priorità per l’agenda della Toscana”.

Per questo la UIL Toscana ha istituito un gruppo di lavoro coordinato da Angelo Colombo, già membro della segreteria regionale, che nelle prossime settimane si riunirà per portare il proprio contributo su un tema così importante come ambiente e territorio.

Firenze, 1 ottobre 2015