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Dare garanzie ai lavoratori del terzo settore

La Uil ha incontrato a Prato l’onorevole Elisa Simoni: “Il Governo riconosca a chi è impiegato nelle cooperative sociali, che offrono servizi di sostegno essenziali, lo stress da lavoro usurante”

Il 4 luglio scorso nella sede della Cooperativa Unitaria Invalidi di Prato il coordinatore della Uil di Prato, Rodolfo Zanieri, Patrizia Pini della Uil Fpl di Prato e Antonella Cocchi, delegata Uil della CUI, hanno incontrato la deputata Pd Elisa Simoni. Sul tavolo un tema fondamentale per la vita di migliaia di cittadini in tutta la Toscana: dare garanzie ai lavoratori del terzo settore che spesso si trovano a operare in condizioni di difficoltà senza le necessarie tutele contrattuali.

“Lo Stato deve tutelare i lavoratori del terzo settore che quotidianamente, dalle 6 alle 8 ore, hanno a che fare con soggetti psichiatrici, disabili psicofisici, tossicodipendenti, profughi, malati di Alzheimer ecc – hanno spiegato Zanieri, Pini e Cocchi – Per questo sosteniamo con forza che sia riconosciuto questo tipo di lavoro come usurante, perché chi opera in questo specifico ambito si trova ad affrontare stress molto forti sia dal punto di vista fisico che mentale. Come Uil chiediamo che il governo intervenga perché questi lavoratori sono la spina dorsale di un sistema di coesione sociale che altrimenti salterebbe, visto che il terzo settore dà una risposta a tutte quelle famiglie che necessitano di sostegno”.

“Senza dimenticare – aggiungono – che chi è impiegato nel terzo settore presso cooperative sociali spesso percepisce stipendi e trattamenti pensionistici inferiori rispetto ai lavoratori di strutture statali. E’ ingiusto e discriminatorio verso un settore, come quello delle cooperative sociali, che impiega per la maggior parte donne e che è, di fatto, una risposta di lavoro alle lavoratrici straniere, a chi non è più così giovane, ai disoccupati, ai giovani laureati ecc. Per questo cui aspettiamo che il governo si attivi al più presto per inserire i lavoratori del terzo settore nella categoria “lavori usuranti per stress correlato””.

L’onorevole Elisa Simoni, sentite le ragioni dei lavoratori e del sindacato, si è impegnata a farsi portavoce delle problematiche espresse dalla Uil e di chiedere che il governo intervenga in una materia così delicata come il terzo settore.

Firenze, 11 luglio 2017