UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

Sito ufficiale della UIL Toscana e Firenze

Home > Articoli > Dalla regione un primo segnale positivo sulle politiche abitative, aperto un tavolo di confronto coi sindacati

Dalla regione un primo segnale positivo sulle politiche abitative, aperto un tavolo di confronto coi sindacati

“Occorrono risorse da destinare nel breve e lungo periodo al contrasto del crescente disagio abitativo che affligge oltre 40.000 famiglie in Toscana”

casa-popolare

Da tempo i sindacati inquilini , Sunia-Sicet-Uniat-Unione Inquilini e dei lavoratori Cgil-Cisl-Uil della Toscana, anche attraverso un documento di proposte unitario e una partecipatissima iniziativa pubblica tenutasi ad aprile scorso, sollecitavano la giunta regionale guidata da Enrico Rossi per un impegno concreto nel rivedere e correggere le numerose criticità emerse dalla normativa regionale recentemente approvata che regolamenta il settore dell’edilizia pubblica e nell’affrontare il tema delle risorse da destinare nel breve e lungo periodo al contrasto del crescente disagio abitativo che affligge oltre 40.000 famiglie in Toscana.

Nel pomeriggio di ieri, l’assessore regionale alla casa Vincenzo Ceccarelli ha incontrato le delegazioni dei sindacati impegnandosi ad aprire già nei prossimi giorni un tavolo tecnico di concertazione per l’analisi e revisione delle normative regionali in tema di assegnazione, affitti e per un efficiente sistema di gestione delle case popolari in grado di assicurare anche sicurezza e coesione sociale per chi ci abita.

Si tratta di un primo segnale sicuramente positivo che, finalmente, riconosce ai sindacati inquilini e dei lavoratori un ruolo di proposta, collaborazione e non solo di protesta che da sempre e in forma unitaria le organizzazioni sindacali hanno esercitato sulla questione, forti anche delle sollecitazioni e del sostegno di migliaia di famiglie toscane di inquilini strozzate dal caro affitti e dalla precarietà lavorativa.

I sindacati hanno chiesto, inoltre, un chiarimento e un indispensabile impegno riguardo la questione fondamentale degli investimenti e delle risorse, sempre piu’ convinti che il tema del disagio abitativo debba essere collocato ai vertici delle priorità dell’agenda politica toscana

Le segreterie regionali della Toscana di
CGIL-CISL-UIL SUNIA-SICET-UNIAT-UNIONE INQUILINI

 

Firenze, 10 giugno 2016