UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

Sito ufficiale della UIL Toscana e Firenze

Home > Articoli > Cooperative sociali, rotte la trattativa regionale per il contratto. Sindacati, verso lo stato di agitazione

Cooperative sociali, rotte la trattativa regionale per il contratto. Sindacati, verso lo stato di agitazione

Le Organizzazioni Sindacali hanno anche coinvolto le committenze pubbliche, la regione Toscana e i Comuni del territorio, affinché si facciano carico di garantire un confronto equilibrato

Manifestazione

La strategia dilatoria delle rappresentanze datoriali al tavolo regionale a distanza di quasi un anno dall’avvio del negoziato  ha indotto le Organizzazioni Sindacali a rompere le relazioni sindacali e a interrompere la trattativa.

La gravità di tale atteggiamento da parte dei rappresentanti delle cooperative risiede anche nel fatto che, ostacolare un accordo in sede regionale significa di fatto disconoscere il Contratto nazionale, da loro stessi sottoscritto

Infatti, la mancata regolamentazione di alcuni articoli, demandati al livello regionale, provoca un vero e proprio danno economico ai lavoratori di questo settore. Questi lavoratori, è bene ricordarlo, sono addetti a servizi pubblici essenziali come quelli del sistema socio sanitario assistenziale ed educativo scolastico:  servizi che oramai sono esternalizzati da parte della Pubblica Amministrazione e che mai come durante la Pandemia sono diventati cruciali per aver garantito tutele fondamentali, livelli essenziali di assistenza e servizi ai cittadini fragili e non autosufficienti presso le proprie abitazioni.

Le Organizzazioni Sindacali hanno anche coinvolto le committenze pubbliche, la regione Toscana e i Comuni del territorio, affinché si facciano carico di garantire un confronto equilibrato: sono gli stessi rappresentanti delle Cooperative infatti a dichiarare che le risorse destinate agli appalti dei servizi loro affidati sono insufficienti ad applicare pienamente il  Contratto Collettivo Nazionale di lavoro.

Nel frattempo, si informano le lavoratrici e i lavoratori della situazione e si progettano iniziative di mobilitazione, a partire dalla dichiarazione di uno stato di agitazione su tutto il territorio regionale.

FP CGIL             CISL FP                      UIL FPL                FISCASCAT
Bruno Pacini    Andrea Nerini       Beatrice Stanzani   Gianfranco Mazza

Firenze, 3 marzo 2022