Coop sociali, Uil Fpl e UilTucs Toscana oggi in presidio per chiedere l’applicazione del CCNL: l’integrativo regionale è scaduto da 20 anni
Presidio per la dignità e la giusta retribuzione. Stamani mattina la UILFPL e la UILTUCS Toscana hanno manifestato dinanzi alla sede della Confcooperative toscana per chiedere:
- Applicazione dell’Elemento Regionale Territoriale per avere un salario “normale”
- Conciliare I tempi di vita/ lavoro con orari certi e banca ore corretta
- Rimborso dei km percorsi per lavorare in linea con i costi attuali
- Riconoscimento dei tempi di vestizione dal 2017
Al presidio hanno partecipato circa 40 lavoratori per chiedere l’applicazione integrale del CCNL Coop sociali firmato nel 2019 da Legacoop sociali, Confcooperative e Agci. I lavoratori reclamano l’applicazione dell’elemento regionale territoriale previsto dal CCNL quale parte integrante del salario (l’ultimo accordo risale al 2002). Da ben 20 anni ai lavoratori delle coop sociali manca una parte importante del loro salario, eppure, secondo le centrali cooperative, “oggi non è il momento” vista la crisi economica in corso. Infatti anche per noi non è il momento: non è il momento di aumentare solo i profitti, di avere condizioni economiche non dignitose, di avere lavoratori che con la banca delle ore talvolta applicata unilateralmente non vedono corrisposti i salari loro dovuti. Le centrali cooperative devono mettere i soldi per i loro lavoratori in larga parte soci delle stesse cooperative. Non è dignitoso non raggiungere la fine del mese mentre crescono i profitti delle coop.
Adesso basta! Le centrali cooperative devono mettere le giuste risorse economiche. UIL FPL e UILTUCS si siederanno ai tavoli di trattativa solo se vi sono condizioni e risorse economiche adeguate. Quelle che abbiamo già richiesto.
Uil Fpl e UilTucs Toscana
Firenze, 12 luglio 2022