UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

Congresso UILA Toscana in corso a Firenze. Al ricco dibattito ha partecipato anche il Segretario Generale UIL Toscana Paolo Fantappiè.

Sintesi dell’intervento del Segretario Generale UIL Toscana Paolo Fantappiè
“Globalizzazione o deglobalizzazione ? Sicuramente la globalizzazione tra i tanti problemi ne ha evidenziato uno ultimamente ovvero la spudorata speculazione sui prezzi dei principali prodotti al consumo. Aggravato dalle conseguenze della pandemia e della guerra, che ha portato sconvolgimenti di cui ancora non si conoscono tutti i contorni. E’ chiaro che un sistema basato sulle logiche del solo profitto non può stare in piedi. Ed infatti ciò viene ora condiviso anche dalle imprese, almeno così nelle dichiarazioni che le loro associazioni di categoria affermano.
Il nostro modello di riferimento per la stabilità del lavoro è quello spagnolo. Come ha più volte ricordato il Segretario Generale UIL PierPaolo Bombardieri, dobbiamo puntare sul contratto a tempo indeterminato. E’ l’unica strada per offrire certezza ed un futuro più positivo per le lavoratrici ed i lavoratori italiani.
In Toscana più del 60% delle imprese è composta da 2-3 dipendenti . Come possiamo competere con le grandi multinazionali che vengono a impoverire il nostro territorio? Basti pensare al trasporto pubblico locale, ormai in mano ai francesi, alle acciaierie di Piombino, ma anche GKN o Bekaert. Sono solo alcuni esempi, la lista è lunghissima. Serve un grande piano di fusioni per essere competitivi sul mercato e reagire a una globalizzazione predatoria.
Dobbiamo pensare in grande ed abbandonare il nanismo imprenditoriale che caratterizza la nostra regione in particolare.
La UIL Toscana è in salute dal punto di vista politico. Laddove ci misuriamo nelle lezioni RSU sappiamo strappare grandi risultati, segno che c’è entusiasmo e un lavoro coerente che dà i suoi frutti. Certo ci sono criticità. Stiamo per esempio lavorando per ridare efficienza ai servizi UIL, e siamo convinti che in breve riusciremo nel compito. Stare uniti è fondamentale perché solo se siamo squadra e remiamo tutti nella stessa direzione potremo aspirare a successi all’altezza della grande organizzazione che siamo”.

Firenze, 28 giugno 2022