UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

Nell’ambito dello sciopero di 8 ore del gruppo CementirSacci domani i lavoratori del cementificio di Testi di Grave in Chianti saranno a Firenze per un presidio in concomitanza con un incontro con la presidenza della Giunta. Governo apra un tavolo istituzionale al MISE

Proclamato da Fillea Cgil, Feneal Uil, Filca Csl e Fit Cisl, Filt Cgil e Uil Trasporti, domani venerdì 21 ottobre sciopero in tutti i siti produttivi CementirSacci.
Si ferma il cementifico di Testi di Grave in Chianti per 8 ore, contro il licenziamento di 32 lavoratori sui 100 totali e contro i 260 licenziamenti complessivi a livello di gruppo.
Uno sciopero deciso dopo che il 18 ottobre scorso l’azienda aveva abbandonato il tavolo di confronto presso Unindustria. Domattina le rappresentanze sindacali di base e i sindacati saranno ricevuti in Regione. Al rappresentante della Presidenza sarà chiesto di intervenire sulla proprietà per verificare la possibilità di riportarla al tavolo, oltre che a più miti consigli, e di sollecitare il governo per l’apertura di una tavolo istituzionale presso il MISE.

Domani venerdì 21 ottobre, in concomitanza con l’incontro in Regione, i lavoratori in sciopero attueranno un presidio (ore 11-13) in via Pico della Mirandola a Firenze

Firenze, 20 ottobre 2016