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Cassa integrazione “come,dove e quanto si è speso”

Necessario capire “come, dove e quanto” si è speso. Dichiarazione di Guglielmo Loy, Segretario confederale Uil

I dati sulla cassa integrazione di novembre, diffusi oggi dall’INPS, rendono evidente lo stato di sofferenza che continua ad investire il nostro sistema occupazionale.

Preoccupante l’aumento delle domande di disoccupazione, che indicherebbe la mancanza di rinnovo di tantissimi contratti a termine, così come l’aumento inarrestabile delle ore di cassa integrazione straordinaria, che spesso possono essere il sintomo dell’anticamera per la perdita del posto di lavoro.

Nel solo mese di novembre, poi, la cassa integrazione in deroga, ha interessato, secondo nostre stime, circa 127 Mila lavoratori.

L’utilizzo di tale strumento ha raggiunto, dall’inizio dell’anno, oltre 106 Milioni di ore autorizzate, coinvolgendo, in media, circa 57 Mila lavoratori al mese che sarebbero stati in gran parte altrimenti privi di un sostegno al reddito.

E’ quindi importante che lo strumento della deroga e, più in generale, degli ammortizzatori sociali continui a reggere. A tal fine è fondamentale che si faccia un’operazione trasparenza sui conti: come e dove si stanno spendendo i 7,5 Miliardi di euro stanziati per il biennio attraverso l’Accordo Governo e Regioni per la cassa in deroga; quanto effettivamente speso fino ad oggi per tutto il sistema degli ammortizzatori; quante sono le risorse realmente disponibili e spendibili per il prossimo anno.

Su questo versante, appaiono confuse le dichiarazioni del Governo sulla necessità, pur meritoria, di risorse aggiuntive da destinare agli ammortizzatori. Infatti, secondo i nostri calcoli, del totale delle risorse stanziate per la deroga, ad oggi, sono stati spesi solo 1,1 Miliardi di euro, rimanendone, quindi, disponibili per il prossimo anno, 6,4.

I casi pertanto sono due: o per il prossimo anno si prevede una debacle dell’occupazione, oppure i conti non tornano.

Roma, 4 dicembre 2009