Careggi, no all’assunzione di infermieri da agenzie interinali
La decisione aziendale di affittare infermieri e OSS attraverso le agenzie interinali per fronteggiare la carenza organica solo nel periodo estivo (1° giugno-30 settembre) tra la ferma opposizione delle organizzazioni sindacali di Careggi (CUB, FSI, COBAS, FIALS, USB, LABOR, USI, UIL, NURSIND) perché ravvisa in questa scelta un’ulteriore conferma del progetto di esternalizzazione, in parte già avvenuta, di interi settori del nostro ospedale (sanificazione, cucine, trasporto sangue, settore tecnico, ecc) andando ad aggredire questa volta il personale dedicato all’assistenza.
In questa scelta aziendale le suddette OOSS non trovano niente di vantaggioso né verso l’utenza, né verso la qualità dei servizi, né verso il contenimento della spesa pubblica.
La scelta di ricorrere alle agenzie interinali (introducendo cosi a Careggi lavoratori precari direttamente all’assistenza) non può trovare giustificazione alcuna se non nella prospettiva di una privatizzazione strisciante della sanità pubblica.
La discutibile gestione di una direzione aziendale che fa dell’emergenza e delle scelte da essa dettate la sua ragione di vita aggrava ulteriormente questa deriva del servizio sanitario regionale.
Oggi dalle 11 alle 13 al nuovo ingresso di Careggi tutti i delegati Rsu, a esclusione di Cgil e Cisl, hanno manifestato contro la esternalizzazione del personale infermieristico (il documento integrale)
Firenze, 31 maggio 2016