Careggi, la UIL FPL chiede all’azienda l’installazione di punti di approvvigionamento gratuito id acqua per lavoratori e pazienti
Il sindacato: “Mancano punti di approvvigionamento gratuito di acqua, come avviene in altre realtà. Oggi l’unico modo per bere a Careggi è comprarsi bottigliette ai distributori automatici, spesso mal forniti e con prezzi elevati”
Da tempo abbiamo chiesto all’amministrazione aziendale la distribuzione di acqua minerale ai dipendenti e ai pazienti così come avviene in altre aziende sanitarie. A fronte di un primo impegno di studio su come poter intervenire sulla questione, la Direzione non sembra aver ancora trovato la soluzione sperata. Le vie possono essere molteplici, dall’installazione di punti acqua depurata nei padiglioni, alla distribuzione di bottigliette all’ingresso dei reparti.
Inoltre non è da sottovalutare, soprattutto in periodo estivo, l’approvvigionamento spesso sommario dei distributori in funzione a Careggi, con la carne aid acqua a favore di bibite gassate, e dal costo elevato di 70 cent a bottiglietta, non in linea con i prezzi dei distributori in altri enti e aziende sanitarie, il cui prezzo varia da 30 a 50 cent.
Visto che a tutt’oggi la questione risulta aperta, la UIL FPL di Careggi chiede sia messo questo punto all’ordine del giorno al primo incontro utile. L’azienda fa acqua da molte parti, vediamo se per una volta quist’acqua diventa una cosa buona per tutti!
UIL FPL Careggi
Firenze, 21 luglio 2017