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Cambiare la legge regionale sulla casa

Più tutele per chi ci abita e più case per chi ne ha bisogno, questo chiedono Cgil, Cisl e Uil Toscana e i sindacati inquilini Sunia, Sicet, Uniat e Unione Inquilini

Se ne discute domani 15/06, Casa del Popolo San Bartolo a Cintoia, a Firenze
a partire dalle ore 16. Sarà presente, tra gli altri, l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli
Coordina i lavori Annalisa Nocentini, conclusioni affidate a Dalida Angelini

Più tutele per chi ci abita e più case per chi ne ha bisogno, questo chiedono Cgil Cisl Uil Toscana e i sindacati inquilini Sunia, Sicet, Uniat e Unione Inquilini alla Regione che si appresta a varare la nuova legge sulla casa. Confederali e sindacati inquilini non sono soddisfatti dell’articolato che la Regione ha prodotto e chiedono di cambiarlo. Se ne discuterà domani pomeriggio 15 giugno alla Casa Del Popolo di San Bartolo a Cintoia a Firenze, con inizio alle ore 16. Sarà l’occasione per un confronto serrato con i rappresentanti delle istituzioni locali e della Regione (interverrà l’assessore Vincenzo Ceccarelli). I lavori saranno coordinati dal segretario generale della Uil Toscana Annalisa Nocentini, mentre le conclusioni saranno affidate dalla segretaria generale della Cgil Toscana Dalida Angelini.

I NUMERI DELL’EMERGENZA ABITATIVA
Oltre 25mila domande (accolte) di assegnazione di alloggi Erp presentate nel 2016 ai Comuni toscani; circa 1.500 case popolari non assegnate o indisponibili per mancate ristrutturazioni (il rischio dei prossimi anni è che non si facciano più alloggi pubblici perché mancano finanziamenti pubblici stabili); circa 15 famiglie ogni mille in Toscana hanno chiesto un contributo pubblico a sostegno dell’affitto; in Toscana gli sfratti sono aumentati di oltre il 15% (gli aumenti più sensibili sono a Prato, Firenze, Pisa e Livorno); ogni 100 provvedimenti di sfratto emessi nel 2016, quasi il 90% sono per morosità.

Firenze, 14 giugno 2017