Bekaert, la sospensione della procedura di licenziamento non è sufficiente
Nell’incontro odierno, alla richiesta di sospendere la procedura di licenziamento, l’azienda, dopo 3 ore di discussione, si è resa disponibile alla sospensione per il solo periodo di agosto. La ripresa della trattativa avverrà dunque il 3 settembre. Si è abbattuta dunque di fatto la scadenza del 5 settembre, ma è ovvio che cio non è sufficiente. L’azienda, se vuole davvero discutere seriamente e concretamente di reindustrializzazione, deve allontanare di molto la data di chiusura dell’attività dello stabilimento come Bekaert per permettere il subentro di un altro soggetto industriale, e non è assolutamente credibile che ció possa avvenire in tempi così stretti, ossia entro ottobre.
“Dobbiamo guadagnarci giorno per giorno un pezzo del futuro di questi lavoratori – dice il Segretario responsabile Uilm Firenze Arezzo Davide Materazzi – La salvaguardia del loro posto di lavoro lo dobbiamo a loro ed a tutti coloro che hanno lavorato nel corso di 70 anni di storia industriale dello stabilimento ex Pirelli, ma anche per le generazioni future, affinché possano avere sul territorio lo sbocco lavorativo che meritano”.
Firenze, 7 agosto 2018